Assessore Delle Noci: “Pesaro: La più virtuosa a valori assoluti,per Commercianti, Artigiani e cittadini”

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“Come argomentava Albert Einstein già nel 1905 con la sua teoria della ‘Relatività generale’, tutto può essere messo in discussione nel rapporto ‘spazio/tempo’, ma non quando si parla di tassazione locale”, ironizza l’assessore comunale alla Gestione Antonello Delle Noci.
“Relativamente alla nota sullo studio della CNA Nazionale, si evince una analisi di differenze e scostamenti percentuali che poco hanno a che fare con i valori assoluti richiesti alle attività economiche e ai cittadini”. Sull’argomento, uno studio de “IL SOLE 24 ORE” pubblicato il 24 novembre scorso mostra infatti, in maniera chiara e oggettiva, quali siano i dati assoluti (IMU+TASI) per un negozio di medie superfici:

ANCONA – ICI  2011     euro 497   IMU+TASI 2014   euro 1.217  (3° posto)
ASCOLI – ICI  2011     euro 429   IMU+TASI 2014   euro 1.052 
MACERATA – ICI  2011  euro 619   IMU+TASI 2014   euro 1.515  
PESARO – ICI  2011     euro 411   IMU+TASI 2014   euro 1.007   (64° posto)

“Mi sento inoltre di condividere le affermazioni del presidente di Cna Marche Gino Sabatini e del segretario Otello Gregorini – continua l’assessore Delle Noci – quando auspicano la deducibilità delle imposte sulla base imponibile. Il Comune di Pesaro ha infatti scelto di diminuire l’IMU applicando la TASI e questo comporta proprio la deducibilità per le imprese”.
“Poiché inoltre, i commercianti sono chiamati anche a pagare l’addizionale Irpef quali cittadini, importante risulta anche questo confronto sulle aliquote, dove Pesaro si dimostra più virtuosa sia come esenzione che come aliquote, soprattutto a difesa dei redditi più bassi”: (Addizionale irpef 2014):
PESARO            (esenzione fino € 9.000) aliquota 0,6% fino a euro 28.000 e 0,8% oltre
URBINO             0,8% per tutti senza esenzioni
FERMO              0,8% per tutti con esenzione fino a 7.500
MACERATA     (esenzione fino a € 8.500) 0,8% per tutti
ANCONA           0,8% per tutti senza esenzione
Poiché i commercianti, quali cittadini a loro volta sono anche proprietari di un immobile adibito a prima casa, prendendo il costo medio anno 2014 sulla abitazione principale, i dati risultano ancora più evidenti: (Abitazione principale)
PESARO € 139,00
ANCONA € 320,00
Riguardo alla Tari, che è sempre importante riportarla quale tassa al costo industriale per la copertura del servizio, nel territorio pesarese, questa è rimasta invariata nel passaggio dal 2013 (regime TIA) al 2014 (regime TARI), ma nel frattempo è stato ottenuto il risultato eccellente della raccolta differenziata che ha raggiunto il 74%.
Inoltre, proprio grazie a un confronto aperto già dal 2013 con tutte le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Confindustria, Confartigianato e naturalmente la CNA provinciale), i sindacati (Cgil, Cisl, Uil) e il Terzo Settore, l’Amministrazione comunale pesarese ha presentato due importanti interventi per rilanciare il commercio e contrastare la crisi:
1)dal 1° luglio 2014 ogni attività economica che inizia una nuova attività all’interno del Comune di Pesaro, viene esonerata dalla tassazione locale per 3 anni;
2)canone concordato con agevolazione del 30% sull’IMU per attività economiche: firmato il protocollo lo scorso 29 gennaio.
“Pertanto – conclude Delle Noci -, consapevole che lo studio della CNA nazionale abbia proprio la volontà di una mappatura e di una fotografia delle diverse realtà economiche con lo scopo di abbattere la tassazione locale per incentivare il commercio, raccogliendo la volontà dimostrata, invito la stessa associazione nazionale a contattare i propri referenti locali, attori insieme al Comune, delle agevolazioni che oggi hanno portato l’Amministrazione pesarese ad essere tra le più virtuose in Italia”.
Antonello Delle Noci
Assessore alla Gestione
del Comune di Pesaro

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