FANO – L’Amministrazione comunale ha approvato definitivamente oggi l’appalto per il rifiorimento delle scogliere soffolte e la costruzione di scogliere emerse nel tratto tra il porto e Baia Metauro.
L’appalto, su base d’asta di circa 2 milioni di euro, è stato aggiudicato con un ribasso del 27% pari a 1.731.547 euro (comprensivo di oneri di sicurezza e manodopera non soggetti a ribasso) alla Associazione temporanea di imprese Pacos Srl e Comar Srl di Agrigento.
L’intervento consiste: nella riemersione di 7 dei 10 tratti di scogliere (4 a nord del pennello di viale Ruggeri e 3 a sud, di fronte a via Fratelli Zuccari; nella realizzazione di 2 nuovi tratti di scogliere emerse verso nord, fino all’altezza dei Bagni Sergio: nel ripascimento da collocare alla fine delle scogliere emerse di circa 40mila metri cubi per attenuare l’erosione sottoflutto.
Inoltre, l’Amministrazione comunale ha previsto, con risorse finanziarie proprie, la realizzazione di 2 ulteriori tratti di scogliere in continuazione verso nord fino ad arrivare all’Anfiteatro Rastatt per un importo di 900mila euro.
Infine, l’Aset Spa provvederà al prolungamento dei due scolmatori esistenti in via Ruggeri e al termine di Viale Adriatico, allungandoli di 300 metri in mare al fine di preservare la qualità delle acque di balneazione, per un importo complessivo di 2 milioni e 600mila euro.
“Con questi interventi – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Cristian Fanesi – si sono investiti a Fano più di 7 milioni di euro nella difesa della costa e nella salvaguardia dell’ambiente”.