Apicoltori in crisi, dalla regione Marche indennizzi per 250mila euro

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Nel bilancio di previsione della Regione Marche, previsto un nuovo capitolo di spesa per gli “Indennizzi agli apicoltori per le perdite subite a causa delle avverse condizioni atmosferiche 2019” con uno stanziamento di 250 mila euro. Risorse importanti che arrivano dopo l’approvazione della mozione del Vice Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Renato Claudio Minardi, sottoscritta anche dal consigliere Gino Traversini, che impegnava la Giunta regionale a prevedere, nella legge di bilancio per il 2020, uno specifico capitolo di spesa a indennizzo degli apicoltori in crisi.

“Le api sono fondamentali per l’equilibrio del nostro ecosistema – dichiara il Vice Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Renato Claudio Minardi –. Sono gli insetti impollinatori per eccellenza che garantiscono la diversità biologica dell’ecosistema ambientale. Un drastico calo del patrimonio apistico provocherebbe danni ingenti, per questo occorre sostenere gli apicoltori per non abbandonare questa attività ma a mantenere i loro alveari e le loro api. L’attivazione di una misura straordinaria di sostegno al settore apistico, con un aiuto concreto e diretto agli apicoltori, è finalizzato ad indennizzare le aziende del settore a fronte della riduzione del reddito in conseguenza dei ripetuti cali di produzione nell’annualità 2019”.

Il caldo eccessivo e anomalo delle stagioni del 2019 ha compromesso la produzione di miele marchigiano e conseguentemente comportato danni ingenti alle aziende apistiche. Con le colonie di api fortemente ridotte e indebolite, anche le produzioni estive e autunnali sono state scarse e comunque non hanno consentito di recuperare la solitamente attesa produzione primaverile. In particolare, la mozione del vice Presidente Minardi impegnava la giunta regionale ad attivare la procedura finalizzata all’attuazione delle domande di indennizzo, nel rispetto della normativa vigente relativa agli aiuti di Stato.

I beneficiari della misura sono gli apicoltori in possesso di più di trenta arnie regolarmente censite nell’Anagrafe Apistica Nazionale al 31 dicembre 2018, inoltre, agli apicoltori in possesso di partita iva. Il contributo massimo calcolato in base al costo per la somministrazione di nutrizione artificiale di soccorso è di 10 euro ad arnia.

FOTO: https://www.twenty20.com/photos/28711d48-08dd-42b0-9b92-739e27a60dac/?utm_t20_channel=bl

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