ANCONA – Nell’ambito dei servizi disposti dal Questore della Provincia di Ancona, dr. Cesare Capocasa, volti a tutelare la salute e la sicurezza pubblica, personale della Squadra Amministrativa e di Sicurezza della Questura di Ancona ha disposto la chiusura per 5 giorni, per inosservanze della normativa anti-pandemia, di un circolo privato nella zona di via Carlo Alberto, in quanto all’interno dello stesso era stata accertata la presenza di oltre 15 soggetti che si assembravano senza rispettare il necessario distanziamento, molti dei quali in stato di alterazione da sostanze alcoliche.
L’intervento presso il circolo è stato effettuato dagli uomini delle Volanti, alle ore 4.00 del 28 novembre, su richiesta di alcuni cittadini della zona che lamentavano musica ad alto volume provenire dai locali dello stesso; gli operatori, giunti sul posto, hanno constatato oltre il mancato rispetto del distanziamento sociale, anche la mancanza di cartellonistica specifica prevista dalla normativa anti-covid. Il titolare del circolo, S.M.R. cittadino peruviano, classe 1982, oltre a rispettare il provvedimento di chiusura per 5 giorni, dovrà pagare una sanzione amministrativa di 400 euro.
Inoltre, sempre la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, unitamente a personale del Commissariato P.S. di Jesi, ha notificato, nella giornata di oggi, un provvedimento sanzionatorio amministrativo a carico dell’effettivo titolare del locale di un noto locale di Jesi. Il locale in questione era stato infatti già chiuso di seguito alle risultanze di un controllo amministrativo effettuato lo scorso 14 novembre, in quanto era risultato inosservante delle prescrizioni anti pandemia, dato che baristi e personale addetto alle sale da ballo non indossavano la mascherina, come anche gli avventori presenti in quel momento.
I successivi accertamenti di Polizia amministrativa hanno permesso di verificare come il precedente titolare del locale avesse ceduto, a titolo di affitto, la gestione dello stesso, senza comunicarlo, ad un altro soggetto risultato privo di qualsiasi titolarità a gestirlo, in quanto sprovvisto di licenza ex art. 68 TULPS LOCALI CHIUSI e PERICOLO DI REVOCA DELLA LICENZA per pubblico spettacolo.
Il provvedimento è stato dunque notificato a F.F, di anni 45, che dovrà pagare una sanzione amministrativa (ex art. 666 c.p.) che va da 256 a 1032 euro. Il SUAP del Comune di Jesi, cui il provvedimento è stato trasmesso, dovrà conseguentemente valutare la revoca della licenza in capo al precedente titolare.