MARCHE – Approvato dal Consiglio regionale un importante provvedimento a maggior salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. Si tratta della legge, sottoscritta anche dal Presidente della Commissione Ambiente, Andrea Biancani, che favorisce, attraverso l’erogazione di contributi a soggetti privati, la rimozione e lo smaltimento di manufatti e coperture in amianto in immobili di proprietà e relative pertinenze ad uso abitativo. Sarà, inoltre, possibile intervenire con le medesime azioni in piccoli capannoni, attivi o dismessi, ad uso artigianale e industriale nelle zone A, B e C, cioè ubicati in prossimità delle civili abitazioni.
“E’ un’ulteriore testimonianza dell’attenzione che la Regione ripone ai temi ambientali, paesaggistici e della salute pubblica – rileva con soddisfazione il Presidente Biancani – dopo le leggi su economia circolare, per la riduzione della quantità dei rifiuti in plastica in mare e contro le plastiche monouso.
Il contributo massimo ottenibile per ogni intervento è di duemila euro, mentre la copertura finanziaria della legge per questo anno 2020 è di duecentomila euro, spesa già autorizzata in Bilancio, che consentirà di sostenere oltre un centinaio di interventi. Mi auguro che, nel corso dei prossimi anni, possano essere individuate ulteriori risorse che permetteranno di dar luogo ad altri importanti interventi”. “Ritengo – aggiunge Biancani – che uno dei punti di forza di questa legge sia proprio la capacità di essere efficace, nel senso che possa corrispondere all’esigenza di molti soggetti privati di rimuovere e smaltire manufatti in amianto nella maniera più corretta e sicura possibile. Il fatto poi che agli stessi soggetti privati venga data l’opportunità di sfruttare contributi pubblici per giungere, anche in tempi brevi, a questa scelta a favore dell’ambiente e della salute pubblica mi induce a pensare che questa norma possa davvero cogliere nel segno. Una norma che, in questa fase, ha un ulteriore valore, cioè quello di stimolare il lavoro e l’attività delle imprese”.
“Entro la fine dell’estate – conclude Biancani – spero che vengano pubblicati i bandi a cui i cittadini potranno accedere per ottenere i contributi previsti”.