ACQUALAGNA – Dopo lo stop forzato dovuto alla pandemia, domenica 24 ottobre si sono riaperti i battenti della 56esima Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna.
Alle ore 10.30 l’appuntamento al Teatro Conti per il taglio del nastro che ha segnato un nuovo inizio ed un ritorno alla pseudo normalità della manifestazione.
Presenti il governatore della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Vicepresidente regionale Mirco Carloni, il sindaco di Acqualagna Luca Lisi, il prefetto della Provincia di Pesaro e Urbino Tommaso Ricciardi oltre ai politici locali.
Un evento che ha origini lontane che ha portato negli anni il nome della piccola cittadina alla ribalta nel panorama internazionale rendendola celebre in tutto il mondo.
Nel 1938 l’Azienda di Stato per le foreste demaniali realizzò il primo impianto di querceto tartufitero, mentre la prima inaugurazione risale al 20 novembre 1966, come riportano i giornali dell’epoca.
Il mercato dei tartufi e la sua attività commerciale ha più di cento anni, si parla addirittura dell’Unità d’Italia.
Momenti di toccante atmosfera hanno catturato il pubblico presente in sala grazie alla proiezione di un documentario di alto livello culturale che ha fatto rivivere la storia del paese e di tutta Italia.
Le aziende Tartufi Tofani e Urbani Tartufi sono state premiate durante la mattinata per aver divulgato a livello mondiale la cultura del tartufo.
Una targa omaggio anche alla famiglia di Vincenzo Urbinati, recentemente scomparso, un uomo che ha dedicato molti anni della sua vita alla ricerca del pregiato fungo.
Non sono mancate le premiazioni da parte del segretario di Confartigianato Pierpaoli, – che dal 2016 sostiene questa iniziativa – , alle quattro aziende storiche che con passione promuovono lo sviluppo dell’eccellenza del territorio nonostante le difficoltà dovute alla situazione pandemica: Acqualagna Tartufi, Tartufi Tofani, Marini Tartufi e Bernardini Tartufi.
Anche la Regione Marche ha contribuito a darne ulteriore visibilità raccontandone la storia, dalla raccolta alla vendita, attraverso la creazione del portale marcheterraditartufi.it, ideato con la collaborazione di tutti i comuni che promuovono tali manifestazioni.
Come ha ricordato Mirco Carloni: “La mostra mercato deve diventare un’opportunità non per un solo periodo, ma per tutto l’anno. Un evento che diventi caratterizzante e attraente per promuovere la regione”.
Inaugurato anche il Palatartufo con il Ristotartufo, il nuovo spazio dedicato ai ristoranti locali che può ospitare fino a trecento posti per i visitatori e sei diverse postazioni per gli spettacoli proposti dagli chef stellati.
Numerosi gli stand gastronomici per gli appassionati ed i turisti che hanno riempito con la loro presenza sin dalle prime ore della giornata sia la nuova struttura che il centro storico cittadino.
Uno spazio riservato anche ai più piccoli ed alle loro famiglie, che per tutta la giornata hanno potuto divertirsi con la “Caccia al Tartufo” guidati dall’esperienza dei tartufai con i loro cani.
Previsti più di cinquanta eventi nelle giornate della manifestazione tra cooking show di coloro che hanno reso famosa la cucina italiana, sfide tra i vip, presentazione di libri, mostre che ripercorrono la storia di Acqualagna e laboratori ludici denominati “Le Mani in pasta – Scuola di cucina per bambini” curati dall’Associazione Professionale Cuochi Italiani.
Anche alcuni nomi importanti della TV nazionale quali Enzo Iacchetti, – volto noto del programma “Striscia la Notizia” – sarà presente il 1 novembre alla manifestazione per uno scopo benefico: devolvere gli incassi della vendita della sua opera letteraria “Non è un libro” alla Croce Rossa Italiana per l’acquisto di un’autoambulanza.
Altri interessanti eventi si svolgeranno durante le date programmate. Domenica 7 novembre sarà la volta di Moreno Cedroni, uno dei professionisti più innovativi della cucina internazionale che riceverà il premio “Ruscella d’Oro”, mentre la domenica successiva al teatro comunale, il sindaco Lisi consegnerà il premio “Enrico Mattei” edizione 2021 all’imprenditore che ha fatto crescere il territorio a livello economico, sociale e culturale.
Questo fungo così raro “Ha tracciato la strada da percorrere: quella della convergenza, del superamento dei campanilismi, perché solo giocando di squadra si può vincere”, ha affermato soddisfatto Francesco Acquaroli.
La manifestazione proseguirà anche nelle giornate del 30, 31 ottobre, 1, 6, 7, 13 e 14 novembre.
Cristiana Guerra