PESARO – E’ operativo dal 27 giugno scorso il progetto SAFE – salute e sicurezza del lavoro nella provincia di Pesaro e Urbino, co-finanziato nell’ambito del Programma FAMI dal Ministero dell’Interno e dall’Unione Europea. La missione e le fasi del progetto sono state illustrate, alla presenza dei rappresentanti delle forze di polizia, alle istituzioni componenti il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione e alle numerose realtà del terzo settore intervenute nel Salone Metaurense della Prefettura.
Il programma, che si avvale dell’associazione l’Africa chiama onlus come partner di progetto, si propone di rafforzare l’attività dello Sportello Unico per l’Immigrazione e i servizi nel settore dell’accoglienza forniti dalla Prefettura, nonché di attivare un sistema territoriale pubblico-privato per contrastare il fenomeno degli infortuni sul lavoro.
Saranno realizzati interventi formativi a beneficio di tutte le parti interessate (enti pubblici, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, organizzazioni del Terzo Settore) e informativi di base sulla prevenzione degli infortuni, rafforzando lo scambio di buone pratiche e di materiale informativo per la costruzione di una cultura del lavoro in sicurezza a favore dei lavoratori stranieri.
Alla realizzazione del progetto, parteciperanno enti e istituzioni competenti in materia di sicurezza sul lavoro come INAIL e Ispettorato Territoriale del Lavoro, le organizzazioni datoriali e sindacali, le associazioni rappresentative del Terzo settore, ANMIL, gli istituti scolastici per il tramite dell’Ufficio scolastico provinciale di Pesaro e Urbino e l’Università degli Studi di Urbino.
I lavori sono proseguiti con una riunione del Consiglio territoriale per l’Immigrazione, che opererà con i tavoli tematici già costituiti e la partecipazione di ulteriori soggetti pubblici e privati.
