Al Vallato di Fano un nuovo bosco urbano da 5.000 piante

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FANO – Un nuovo bosco urbano da 5.000 piante in una zona strategica della città di Fano che viene così rigenerata grazie ad Arbolia, la società benefit di Snam nata per sviluppare nuove aree verdi in Italia. L’iniziativa è stata resa possibile grazie al sostegno di Romana Costruzioni S.p.A., società che offre tutti i tipi di servizi relativi alla posa di condotte ed all’installazione di impianti per la trasmissione e distribuzione di gas, Sicim S.p.A., leader mondiale della progettazione, approvvigionamento e costruzione nel settore Oil&Gas, e Techfem S.p.A., nota società di ingegneria e project management del territorio fanese che opera da circa 40 anni in molteplici settori dell’industria energetica come biometano e waste-to-gas, idrogeno verde, energy storage & sector coupling e rinnovabili offshore.

La nuova cintura verde è situata nell’area meridionale della città di Fano, in zona Vallato, in prossimità dell’aeroporto e della strada statale n. 73 bis., su terreni dove l’intervento di imboschimento contribuirà ad un progetto più ampio di riqualificazione già avviato dal Comune di Fano e volto alla creazione di un parco urbano.

Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 5.000 piante di differenti specie arboree (roverella, acero campestre, orniello, capino nero, bagolaro, sorbo domestico) e arbustive (ligustro, corbezzolo, ilatro comune, viburno tino, ciavardello) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.

A regime, il nuovo bosco urbano consentirà di assorbire fino a 698 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 509 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 510 tonnellate di ossigeno in 20 anni e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni. Il progetto sarà da subito un patrimonio per il territorio ed è essenziale che tutti ne abbiano cura.

Il bosco urbano è stato presentato oggi dal Sindaco di Fano Massimo Seri, alla presenza di Leonardo Gravina, General Manager di Sicim S.p.A, dell’amministratore delegato di Techfem S.p.A. Federico Ferrini, di Francesco Vitali, Responsabile Environment & Permitting di Techfem S.p.A, di Ilario Marcolini, referente di Romana Costruzioni e di Dario Manigrasso, Head of Operations e Head of Marketing & Commercial di Arbolia.

Massimo Seri, Sindaco di Fano, ha dichiarato: “Piantare un albero significa costruire il futuro.  Questa è una dimostrazione concreta del nostro impegno, sia per il territorio, sia per il benessere della nostra comunità. Questa sinergia tra Arbolia, amministrazione comunale e aziende ha come obiettivo la tutela e la cura dell’ambiente. Le rivoluzioni partono dal basso e tutti insieme possiamo dimostrare che si può cambiare. Più aree verdi ci sono nella nostra città, più sono i benefici per la nostra qualità di vita”.

Ilario Marcolini, di Romana Costruzioni, ha commentato: “Abbiamo fortemente creduto sin da subito in Arbolia, un progetto altamente significativo in un momento particolare come quello che stiamo vivendo, in cui la crisi climatica deve essere fronteggiata anche con la concreta implementazione e l’attenta conservazione del patrimonio naturale. Ora più che mai la tutela e la salvaguardia dell’ambiente devono necessariamente rappresentare un’assoluta priorità per tutte le aziende che, come la nostra, hanno a cuore il proprio territorio e il benessere e la qualità della vita dell’intera comunità che vive e anima la nostra regione e l’intera penisola italiana”.

“Siamo lieti e orgogliosi di contribuire a questo progetto di imboschimento del Comune di Fano: si tratta di un’azione concreta messa in campo per rispondere a priorità sempre maggiori, quali la valorizzazione del patrimonio arboreo del nostro territorio, il contrasto ai cambiamenti climatici e la creazione di aree verdi a beneficio dell’intera comunità. È un’iniziativa che sostiene il rispetto dell’ambiente naturale e l’importanza della biodiversità, valori nei quali Sicim si riconosce e di cui vuole essere promotrice. Inoltre, Fano è una città con la quale Sicim ha un legame particolare: è il luogo che rappresenta il ritorno dell’azienda ad operare nel nostro Paese a 12 anni di distanza dall’ultimo progetto in Italia, con un’opera di ammodernamento della rete nazionale di metanodotti che è attualmente in corso. Una connessione che rafforziamo e che consolidiamo sposando in tutto e per tutto questo progetto green, un’iniziativa che garantirà un aumento della dotazione ecologica e naturale, restituendo nuova linfa vitale al territorio.” dichiara Leonardo Gravina, General Manager di Sicim. 

“Crediamo molto in questa collaborazione con Arbolia – afferma convinto Francesco Vitali, Responsabile Environment & Permitting di Techfem S.p.A. – Negli ultimi tre anni abbiamo collaborato con Arbolia nella riqualificazione  di spazi urbani e periurbani con progetti di imboschimento su tutto il territorio nazionale, tra i quali Parma, Torino, Rovigo e Lecce, mettendo a disposizione le nostre competenze di ingegneria ambientale, geotecnica e idrogeologica e le nostre attrezzature per le indagini e i rilievi in campo.”

“Non potevamo quindi non giocare la partita anche a casa nostra! – afferma entusiasticamente Federico Ferrini, AD di Techfem S.p.A. – Abbiamo deciso di sostenere la nascita del bosco urbano di Fano per offrire alla città un luogo di sviluppo sociale ed al contempo dare un contributo concreto alla lotta ai cambiamenti climatici ed al miglioramento della qualità dell’aria dei nostri territori”. 

Dario Manigrasso, Head of Operations e Head of Marketing & Commercial di Arbolia ha commentato: “Il progetto di Fano rappresenta il primo intervento di forestazione di Arbolia nelle Marche e siamo davvero orgogliosi di aver raggiunto un’altra regione. Grazie alla preziosa sinergia attivata con il Comune e al sostegno di partner autorevoli attenti alla sostenibilità ambientale abbiamo reso possibile la realizzazione di questo nuovo bosco che contribuisce alla salvaguardia della biodiversità, oltre che al miglioramento della qualità dell’aria e della vita a beneficio della comunità locale e del territorio”. 

Da segnalare che il progetto del bosco urbano di Fano ha dato avvio anche ad un’altra iniziativa promossa congiuntamente da Techfem e Argonauta, storica associazione di Fano. Si tratta del progetto dell’area naturalistica che sarà abbracciata dagli alberi di Arbolia e che ha lo scopo di preservare il prato stabile in cui nidifica la calandrella.

“La creazione di un’Area naturalistica entro il Parco urbano del Campo d’Aviazione, oltre ad avere come obiettivo di proteggere l’area erbosa ivi presente e di migliorarne la biodiversità floristica e faunistica, darà modo al Comune di Fano di potenziare l’offerta didattica per le scuole ed i visitatori interessati al mondo naturale, aggiungendosi alla realtà del Centro di Educazione Ambientale Casa Archilei.” dichiara Luciano Poggiani, Presidente di Argonauta. Ad oggi Arbolia ha realizzato 31 boschi urbani in 24 città distribuite su tutto il territorio nazionale, per un totale di oltre 70 mila alberi messi a dimora.

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