ROMA, 10 OTT – Sarà il ”Profumo di sostenibilità” il fil rouge della 54/ma Fiera nazionale del Tartufo bianco di Acqualagna, cittadina marchigiana che celebra il Re della tavola d’autunno il 27 ottobre e nei giorni 1,2,3, 9 e 10 novembre. E due talenti italiani: lo chef Mauro Uliassi e l’imprenditore Brunello Cucinelli premiati col “Ruscella d’oro 2019″. In programma oltre 50 appuntamenti tra cooking show con protagonisti cinque stellati Michelin, una nutrita schiera di maestri della cucina dell’Associazione professionale Cuochi Italiani e giovani promesse sui banchi di ‘Le mani in pasta – Scuola di cucina per bambini”.
Brindisi di qualità col vino Bianchello del Metauro delle nove cantine di “Bianchello d’Autore”, progetto sostenuto dall’Istituto Marchigiano di tutela vini (Imti). Non solo buona tavola e buon bere, anche viaggi nei sensi, spettacoli e concerti. Con l’ironia e il carisma di Neri Marcorè il tartufo approda anche a teatro il 2 novembre con i fornelli sul palcoscenico. Mentre l’imprenditore umbro Cucinelli è atteso nell’incontro “La bellezza salverà il mondo”.
”Sarà una festa del nostro oro bianco che coinvolgerà tutto il territorio” ha detto il sindaco di Acqualagna Luca Lisi nella presentazione a Roma. Nel giardino del Pio Sodalizio dei Piceni, a pochi passi da Piazza Navona, il vice presidente del Consiglio regionale delle Marche Renato Claudio Minardi e l’amministrazione comunale di Acqualagna hanno accolto una nutrita rappresentanza istituzionale e star della Tv.
Il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani ha sottolineato le capacità di traino del turismo gourmand e dell’artigianato legato al tartufo in una esperienza, come promesso dal sindaco Lisi, ”altamente innovativa che sa unire gastronomia con arte, design e cultura in una terra che è riuscita a fare del suo prodotto d’eccellenza di appeal internazionale”. In Piazza Mattei, si attendono vivaci contrattazioni alla Borsa del tartufo che vede quotazioni aggiornate in tempo reale.
Il presidente della Commissione Agricoltura della Camera Filippo Gallinella ha sottolineato impegno nella tutela del paesaggio del tartufo e dell’attività tradizionale della cerca che vede tartufai e cani specializzati preservare il mondo della ruscella e creare un’economia molto partecipata e identitaria. Ad Acqualagna vivono 2.200 persone e il 50% dei cittadini ha il patentino di cercatore di tartufo, mentre il 70% dei cani di profumo italiani viene da qui. Per coinvolgere i visitatori e far vivere un giorno da trifolaio la 54/ma edizione della fiera promuove una caccia al tartufo per bambini e famiglia.