MILANO – Un premio atteso da tempo, che arriva proprio nell’anno delle celebrazioni del 60esimo anniversario della Fiera del Tartufo Bianco di Acqualagna (in programma a novembre 2025). Il riconoscimento da parte della Regione Marche di qualifica internazionale “è la testimonianza di un lavoro importante portato avanti dal Comune e dai nostri tartufai dal 1964” commenta il sindaco Pier Luigi Grassi alla Bit 2025. E’ alla Borsa Internazionale del Turismo a Milano, tra i grandi eventi presentati dalla Regione Marche, che Acqualagna apre le celebrazioni del 60esimo compleanno con un “risultato straordinario – ha continuato il sindaco – ottenuto grazie alla presenza negli anni di turisti stranieri che qui trovano un modello di accoglienza che funziona, basato sull’esperienzialità, sul benessere e sull’iper-personalizzazione”.
“L’eccellenza che esprime il tartufo di Acqualagna, che con la sua sessantesima edizione è un biglietto da visita incredibile – ha dichiarato il presidente Francesco Acquaroli – può trainare il tartufo marchigiano che a sua volta può qualificare sempre di più la nostra regione nel settore dell’enogastronomia, patrimonio di biodiversità, e proiettarlo in una dimensione oltre confine. Riuscire a fare squadra è la prima azione da mettere in campo per fare emergere le nostre eccellenze e ambire a circuiti più importanti. Acqualagna è, inoltre, il luogo natio di Enrico Mattei, che con il suo grande esempio, oggi, non solo viene riscoperto, ma è l’espressione, con il Piano Mattei, di come l’Italia si presenta al mondo. Dobbiamo essere ancora più orgogliosi di rappresentare queste nostre eccellenze che sono sinonimo di storia, cultura e identità profonda”.
Acqualagna vanta un territorio unico ed esclusivo immerso nello scenario della Gola del Furlo, patrimonio di ricchezza naturale e culturale italiano, dalla biodiversità unica come la nuova immagine che va a rappresentare il sessantesimo anno: l’aquila reale che vive e nidifica nella Riserva Naturale, meraviglioso e affascinante rapace, animale simbolo della Gola del Furlo nonché il gran canyon delle Marche.
L’immagine curata dall’agenzia Omnia Comunicazione è stata presentata alla Bit nello stand della Regione Marche di fronte a una platea di addetti ai lavori. “L’aquila è la regina del cielo, rappresenta il dominio regale della sua specie mentre il Tartufo Bianco è il Re della terra – spiega Elisabetta Duchi, creative director di Omnia Comunicazione – L’immagine celebrativa è minimale, il messaggio è immediato e decodifica l’appartenenza ad un territorio: l’aquila si posa sul tartufo bianco, chiaro il riferimento alle rocce millenarie scolpite nella Gola, ma l’accostamento rende l’immagine unica ed esclusiva che può riferirsi solo ad Acqualagna. Un binomio che rafforza il suo ruolo di Capitale del tartufo bianco. Nell’immagine l’aquila guarda con sicurezza austera e con la sua acutezza visiva simboleggia lo sguardo di Acqualagna verso il futuro”.
Acqualagna ha dedicato gran parte della sua storia alla produzione e alla commercializzazione del tartufo fino al riconoscimento, da parte dell’Unesco, di patrimonio culturale immateriale alla cerca del tartufo, dove ha preso parte attivamente in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Tartufo.
“Per l’edizione 2025 – ha concluso il sindaco Grassi – Acqualagna continua il suo percorso di promozione all’interno di un format culturale di grande qualità e di attenzione mediatica, un appuntamento fieristico ormai tradizionale al quale fanno visita più di cinquanta mila persone in sole sette giornate”.
Info: acqualagna.com