“L’aeroporto di Fano ha ottenuto un finanziamento dell’Enac per l’asfaltatura della pista (ora in erba) dello scalo, il progetto esecutivo è stato definito, ma, dopo un incontro nell’ottobre 2013 con il Comune di Fano, la Provincia e la società Fanum Fortunae sull’assoggettabilità a Via, la Regione Marche “non ha fornito alcuna risposta all’Enac, mettendo a rischio il finanziamento statale con grave danno per tutta l’economia locale”. Lo segnala il consigliere regionale Mirco Carloni (Ncd), che ha depositato oggi un’interrogazione sull’argomento. La stessa Via – spiega Carloni – non è ritenuta necessaria da parte dell’Enac, perché l’asfaltatura risponde soprattutto a obiettivi di sicurezza dello scalo, protezione civile e logistica. Ricordando l’impegno profuso per anni, dal 2008, da “tante persone che amano la città” per ottenere il finanziamento, Carloni osserva che “oggi finalmente ci sono i soldi, c’è il progetto, c’è la volontà e la Regione si mette di traverso?”. Secondo il consigliere di Ncd, vista “l’indifferenza”, c’è il rischio che l’Enac dirotti i fondi “altrove”.
Caro Carloni, lascia stare queste affermazioni solo elettorali, perchè non interessano più nessuno, tranne i pochi possessori di aerei e la ditta che si aggiudicherà ( tutto pulito! ) l’appalto.
Visto che solo con i soldi dell’ENAC non si riuscirebbea fareun buon lavoro, dovrebbero tirarfuori altri soldi il comune e la provincia.
Asfaltate le strade, pulite la città, sistemate il verde pubblico e molti vi saranno riconoscienti, fate questo e nessuno se ne accorgerà , tranne poi vedersi aumentare le tasse per ripianare il debito che l’aeroporto sicuramente avrà.