FANO – Come ogni anno, torna puntuale l’appuntamento con la settimana della cultura della Confraternita del Suffragio, associazione costituita il 20 aprile 1618 e che ha festeggiato i suoi quattrocento anni tre anni fa. Numerosi gli appuntamenti in programma per l’ultra ventennale rassegna che sono stati illustrati alla stampa venerdì mattina.
Le serate saranno presentate da ospiti illustri, a partire dalle ore 21.15 di lunedì 23 fino al 30 agosto.
Diversi i temi trattati nella settimana.
Anna Manfredi, co-fondatrice di un gruppo di ricerca che studia gli argomenti più misteriosi della storia, dell’arte, scienza e psicologia, sarà la protagonista della prima serata con “L’era dell’Acquario”.
A seguire, martedì, Aldo Civitillo svelerà il mistero e la storia della “Spada nella roccia”.
Con Monsignor Giovanni Tonucci, arcivescovo prelato emerito di Loreto, verrà presentato mercoledì 25, la “Pietà popolare” come manifestazione di fede nella storia.
In modo particolare, si parlerà di edicole votive, tracciando una sorta di censimento di tutte quelle esistenti nel nostro territorio (34 sono solo quelle presenti nel nostro comune), che rappresentano, come lui stesso ricorda: “Un altro modo di manifestare la fede, e che sono ugualmente interessanti perché rivelano la presenza di una tradizione che nasce dalla spontaneità dell’animo umano”.
L’occupazione delle Marche e dell’Umbria da parte di truppe straniere sarà il tema trattato dal giornalista professionista Lucio Martino giovedì 26 agosto.
Venerdì 27 sarà la volta del regista Leandro Castellani che parlerà di storie di “Brigantaggio” negli anni del primo ottocento tra la nostra regione e la Romagna.
Marco Belogi, primario medico residente a Fano ripercorrerà la storia delle pandemie dei secoli il giorno successivo.
Chiuderà la serata del 30 agosto l’orchestra di Santa Maria del Suffragio diretta dal maestro Daniele Rossi.
Carlino Bertini, priore della Confraternita del Suffragio, ci tiene a precisare che: “L’obiettivo principale della stessa è quello di continuare a curare, oltre la fede, anche l’arte e la cultura”.
Per partecipare alle serate non è necessaria alcuna prenotazione, ma in ottemperanza alle normative relative all’emergenza Covid-19, occorre obbligatoriamente indossare la mascherina ed essere muniti di green pass.
Cristiana Guerra