PESARO – Negli ultimi giorni l’attività degli operatori della Squadra Mobile della Questura di Pesaro è stata indirizzata nell’ambiente dei giovani e dei giovanissimi in relazione al consumo di quella tipologia di droga che è risultata essere una delle più dannose e pericolose ossia le metamfetamine c.d. “ecstasy”. Già nella serata di venerdì scorso, una perquisizione compiuta a Talacchio di Vallefoglia aveva permesso di rinvenire e sequestrare ad un giovane originario del nord Italia, tra altre sostanze, alcune pasticche di metamfetamine/ecstasy, in quel caso di colore viola.
Nella mattinata di ieri, invece, gli investigatori della sezione antidroga della Questura di Pesaro, dopo aver attenzionato e osservato i movimenti di un giovane straniero, da anni stabilmente residente in questo centro, procedevano al suo controllo e alla sua perquisizione. L’atto compiuto, esteso anche all’abitazione occupata dal medesimo, permetteva di rinvenire alcuni barattoli contenenti marijuana, per un peso complessivo di circa 40 grammi, nonché tutto il materiale per l’attività di spaccio della medesima sostanza, l’immancabile bilancino, numerosissimi, e di diversi dimensioni, sacchetti per contenere i quantitativi acquistati dai clienti, con chiusura a pressione per salvaguardarne la fragranza. Venivano inoltre rinvenuti e sequestrati sacchi sottovuoto di grosse dimensioni al cui interno erano stati sicuramente custoditi gli originari quantitativi di approvvigionamento. All’interno di un mobile della sala veniva rinvenuta anche una busta contenente la metamfetamina/ecstasy, per l’esattezza n.9 pasticche della quali 8 di colore giallo e una di colore verdi, ancora frazionabili in pasticche di minori dimensioni, alcune con impresso il logo “ROLLS ROYCE”.
Si ritiene doveroso sottolineare la pericolosità di tali sostanze e delle conseguenze fisiche e psichiche che conseguono al loro consumo. Proprio le pasticche che circolano nel mercato nero, delle quali non si conoscono dosaggi, qualità e impurità conducono ad una accelerazione del ritmo cardiaco, con rischio di crisi cardiaca, emorragia celebrale e/o attacchi apoplettici nonché all’aumento della temperatura corporea, condizioni che portano a problemi di disidratazione e/o di surriscaldamento, con conseguenze anche mortali. Per quanto sopra il giovane tratto in arresto è stato condotto nella mattinata odierna innanzi al Giudice del Tribunale di Pesaro che ha convalidato l’arresto.