VALLEFOGLIA (PU) – Il ciclismo pesarese è in lutto per la prematura scomparsa di Enzo Canuti, già presidente della Società Ciclistica Pesarese per oltre un quindicennio, a partire dal 1998. Enzo Canuti, quasi 69enne e residente a Bottega di Vallefoglia, se ne è andato lunedì 2 agosto a causa di un malore improvviso, lasciando la figlia Anna Maria e il figlio Federico, già corridore professionista per diverse stagioni, fino al 2017, con all’attivo partecipazioni al Giro d’Italia e al Tour de France. Lo stesso Enzo era stato un promettente corridore dilettante, negli anni Settanta, arrivando ad un passo dal professionismo (tra le varie vittorie, suo il Giro del Cigno del 1974). Dagli anni Novanta si era profuso anima e corpo nella promozione del ciclismo giovanile, accompagnando la crescita del figlio Federico e di decine di altri giovani. Tra le varie iniziative, spicca l’organizzazione del Gran Premio “Sagra delle Pesche” a Montelabbate, gara ciclistica per esordienti e allievi, che contribuì ad organizzare fin dal 1999 (in foto, Enzo Canuti nella prima edizione del gran premio). Enzo era molto conosciuto in tutto l’ambiente ciclistico marchigiano e del Centro Italia.
La famiglia ha organizzato la recita del santo rosario per oggi (mercoledì) alle ore 19:00, mentre il funerale sarà domani (giovedì) alle ore 15:00. Entrambi i momenti si svolgeranno nella chiesa parrocchiale “Santa Maria Annunziata” di Morciola.