Aguzzi: “La legge sulla rigenerazione urbana è un’opportunità per le Marche”

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MARCHE – “Grande soddisfazione questa mattina per la folta partecipazione al convegno organizzato per illustrare la legge sulla Rigenerazione urbane e l’attività edilizia da me presentata e approvata dal consiglio regionale poche settimane fa. Circa  800 le persone collegate in streaming tra amministratori locali, sindaci, associazioni di categoria e ordini professionali.  Nel corso dell’incontro sono state chiarite le modalità attraverso le quali si potrà intervenire nelle Marche per la riqualificazione urbana degli edifici. Insieme ai tecnici abbiamo fornito spiegazioni sulle modalità di accesso al Piano Casa, al Bonus 110%, alla possibilità di abbattimento e ricostruzione degli immobili potendo anche usufruire del Bonus 110% e dell’ampliamento fino al 40% previsto proprio dal Piano Casa. La Regione Marche, a differenza di altre regioni, non ha una specifica normativa vigente in materia di rigenerazione urbana. Oggi invece, grazie alla nuova legge condivisa con gli enti, le istituzioni e le categorie coinvolti, tutti i cittadini della nostra regione potranno finalmente fruire di questi bonus per la riqualificazione o il rifacimento dei propri immobili e delle proprie abitazioni. Un passo avanti anche in termini di efficientamento energetico  e adeguamento sismico del patrimonio immobiliare, una opportunità di lavoro per le imprese edili e di conseguenza un incoraggiamento alla ripresa economica dopo la pandemia”.

Queste le parole dell’assessore all’Urbanistica Stefano Aguzzi questa mattina al Convegno “La rigenerazione urbana”, organizzato dalla Regione Marche a Palazzo Li Madou ad Ancona. Anche il presidente Francesco Acquaroli si è collegato per portare i suoi saluti.

La legge regionale n.14/’21 fa seguito alle recenti modifiche legislative introdotte dal Decreto Semplificazioni e dal Decreto Rilancio che hanno esteso le agevolazioni fiscali agli interventi di ristrutturazione edilizia anche per promuovere interventi che prevedono incrementi di volumetria riconducibili a rigenerazione urbana. In adeguamento alle norme statali e in vista della prossima revisione organica della legge urbanistica regionale, la Legge Regionale n.14/’21 introduce una norma specifica sulla rigenerazione urbana e sul contenimento del consumo di suolo uniforme su tutto il territorio regionale, per favorire il recupero del patrimonio costruito e ridare un effettivo riavvio del settore edilizio, anche in termini di semplificazione amministrativa.

La legge si compone di 4 articoli.

L’articolo 1 introduce nella Legge Regionale n.22/’11 la definizione di rigenerazione urbana.

L’articolo 2 modifica la medesima legge, adeguandola alle disposizioni statali e specificando la procedura che i Comuni dovranno effettuare per l’individuazione degli interventi di rigenerazione urbana, per i quali sono previsti ampliamenti fino al 20% della volumetria esistente.

L’articolo 3 modifica l’art.2 della Legge Regionale n.22/’09 rendendo coerenti con la normativa statale gli interventi di demolizione e ricostruzione previsti dalla normativa regionale vigente, che prevede la possibilità di ampliamenti fino al 40% della volumetria esistente in base al livello di miglioramento delle prestazioni degli edifici.

L’articolo 4 contiene la dichiarazione di invarianza finanziaria.

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