Pro loco in festa a Mombaroccio: inaugurata la nuova sede del comitato

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MOMBAROCCIO – Una giornata di festa nel segno della ripartenza per le proloco della provincia di Pesaro e Urbino, che trasferiscono la sede (sabato 26 giugno) in un luogo di pace e spiritualità: nel Convento francescano del Beato Sante, il più antico della provincia, dove lo stesso San Francesco vi spedì il piccolo gruppo di frati che lo fondarono nel 1223.

Tantissime le presenze tra le autorità, politiche e militari, il sindaco Emanuele Petrucci, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, l’assessore regionale Francesco Baldelli, i consiglieri regionali Luca Serfilippi, Andrea Biancani e Nicola Baiocchi, il presidente Unpli Proloco Marche, Marco Silla, e tante sono state le attestazioni di stima rivolte allo stesso presidente Damiano Bartocetti, insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica,  e ai volontari, il cui cuore batte ancora più forte con il desiderio di tornare con più energia a servizio della comunità.

Una giornata condivisa con i frati francescani, con Padre Renato e Padre Tommaso, e con il Ministro dei Frati Francescani Minori delle Marche, Padre Simone Giampieri: “Le Pro Loco continuano la loro opera in un luogo di pace e di accoglienza, anche in questo momento di pandemia e di prova di sfiducia. Un luogo che offre forza e coraggio. Questa giornata deve essere di ripartenza per questo luogo, per la nostra comunità e per tutti i pellegrini perché sentano la presenza della bellezza del Beato Sante, la pace di questo eremo, una scuola di preghiera che accoglie tutti”

L’inaugurazione della nuova sede è stata anticipata dall’intervento di Damiano Bartocetti, presidente del Comitato delle Proloco di Pesaro e Urbino: “Un giorno straordinario perché grazie ai frati francescani delle Marche, abbiamo la possibilità di inaugurare la nuova sede in un luogo meraviglioso, dove sono cresciuto, motivo d’orgoglio personale e di tutte le proloco. Devo tanto a loro per ciò che mi hanno insegnato, i doni di umiltà e di umanità, virtù preziose e rare che si ritrovano nei volontari. Non dimentichiamoci mai del valore delle Pro Loco, per ciò che rappresentano in termini di accoglienza, promozione e valorizzazione del territorio. L’emergenza da Covid – 19 ha spazzato via tutti gli eventi e le attività delle Pro Loco programmate per il 2020. Alla luce di quest’annullamento le comunità hanno perso un valore di produzione attivato per oltre 10 milioni milioni di euro. Rivolgo un appello alla Regione Marche, affinché possa sostenere le attività di tutte le Pro Loco, per ripartire con serenità e sicurezza”.

Per la Regione Marche, era presente l’assessore Francesco Baldelli che ha portato i saluti del presidente della Regione, Francesco Acquaroli: “In questo momento stiamo costruendo le Marche del futuro, la regione della post pandemia, e lo vogliamo fare con le Pro Loco, che custodiscono i valori di comunità e che ogni giorno aiutano le nostre amministrazioni comunali a valorizzare ogni singolo borgo. Senza le Pro Loco non potremmo promuovere questo patrimonio. Per quanto riguarda l’evento sul ‘Natale’, crediamo che possa diventare un modello regionale da replicare nelle altre province. La Regione sarà al vostro fianco per rilanciare insieme la nostra regione”.

Dopo il taglio del nastro, si è tenuta l’assemblea ordinaria delle Pro Loco. Per il futuro, ha illustrato il presidente Bartocetti, verranno stipulate nuove convenzioni con aziende del territorio per supportare le Pro Loco nella ripartenza, così come le collaborazioni con associazioni ed istituzioni. Ad agosto ripartirà la macchina organizzativa de Il Natale che non ti aspetti, uno dei più grandi eventi sul Natale del centro Italia, sul quale si stanno attivando collaborazioni a livello internazionale, sulla scia del successo della scorsa edizione completamente digitale. Tra queste, c’è in cantiere un progetto con un’altra protagonista italiana del Natale, l’Azienda Autonoma di Soggiorno di Bolzano per una nuova partnership sui mercatini. E poi ancora, il progetto IAT sul coordinamento degli Uffici Informazioni della Regione Marche, che verrà presentata a breve “per disporre di una rete che ci vede in prima linea – ha affermato il presidente Bartocetti – per fare accoglienza, sulla quale solo le Pro Loco sanno fare la differenza”.

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