MARCHE – “Siamo ancora qua a contare i vaccini quando avremmo dovuto averne in quantità. Lo so che è un chiodo fisso per chi segue questo forum: l’Italia prima industria farmaceutica in Europa avrebbe dovuto investire di più su questo campo. Adesso non resta che controllare che la programmazione sui rifornimenti sia mantenuta. Ma capita spesso il contrario. Anche questa settimana 10.000 dosi di Moderna in meno“. Lo ha scritto su Facebook nella giornata di ieri l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini che ha spiegato: “Questa situazione blocca la poderosa macchina che abbiamo organizzato nelle Marche e che anche oggi ci pone in testa alla classifica per efficienza di vaccinazione”.
“Per carenza di sieri – ha proseguito l’assessore – viaggiano a scappamento ridotto i medici di famiglia e la vaccinazione nelle Aziende e nelle Farmacie deve ancora essere avviata.
Intanto una bella novità è emersa in queste ore.
Le vaccinazioni domiciliari potranno essere eseguite anche dagli infermieri come del resto è sempre avvenuto. Peraltro – ha concluso Saltamartini – oggi (ieri per chi legge) anche gli infermieri sono dottori in scienze infermieristiche e questo garantisce tutti: i professionisti e i pazienti”.