PESARO E URBINO – Come segnalato nei giorni scorsi dalla Regione Marche, dalla giornata di domani 30 marzo 2021 sarà operativo anche nella provincia di Pesaro e Urbino il N.U.E. (Numero Unico di Emergenza europeo) 112.
Il N.U.E. 112 concentra in un’unica numerazione tutte le chiamate di soccorso: componendo il 112, da rete fissa e mobile, si entrerà in contatto con la Centrale unica di risposta (C.u.r.) Marche-Umbria di Ancona, che gestisce le richieste di emergenza delle due regioni, smistandole, a seconda della situazione, ai Carabinieri (112), alla Polizia (113), alla Capitaneria di Porto (1520), ai Vigili del fuoco (115) e al soccorso sanitario (118), le cui numerazioni resteranno comunque attive.
In base alla convenzione sottoscritta fra le due Regioni, la Centrale unica di risposta (C.u.r.) è stata collocata ad Ancona presso i locali di proprietà della Regione Marche.
La C.u.r. è stata attivata per fasi, secondo una calendarizzazione che ha visto coinvolte per prima la Provincia di Ancona e a seguire la Provincia di Perugia, di Terni e di tutte le altre province marchigiane fino alla Provincia di Pesaro e Urbino che ha completato il passaggio nel territorio regionale.
La Regione Marche ha precisato che è possibile e consigliabile contattare la Centrale N.U.E. 112 tramite l’applicazione “112 Where ARE U”, scaricabile gratuitamente su tutti gli smartphone (sia per Android sia per Ios). Tramite l’app si avrà una localizzazione, geografica e precisa, di chi chiama, facilitando le operazioni di intervento anche se non si è in grado di rispondere: oltre che in voce è possibile interagire con i soccorritori in chat e con chiamate mute. Inoltre risulta cruciale per gestire i soccorsi, senza i rischi di errore dovuti all’inevitabile concitazione del momento. Il N.U.E. 112 lavora con le migliori tecnologie per dare una risposta immediata, efficiente e completa a chi ha bisogno di soccorso, anche a utenti che parlano lingue straniere è accessibile alle persone diversamente abili e garantisce un’assistenza multilingue con interprete.
.
