FANO – “Anche nel passato anno scolastico soprattutto i bambini sono stati graditi ospiti del Centro di educazioneambientale di Fano che rappresenta un punto di riferimento consolidato per le attività didattiche; si tratta di studenti (circa 3.500 di 167 classi) che anche in giugno, luglio e agosto hanno frequentato il centro estivo per attività varie legate alla natura, l’arte e alle scienze (circa 1.300 presenze). Numerosi e anche i bambini seguiti tutto l’anno dall’associazione Violetta (oltre 1.200 presenze complessive).”
Gli adulti hanno utilizzato il CEA per varie attività:
– ritiro dei prodotti biologici ogni sabato mattina e vari pomeriggi, a cura del Gruppo di acquisto solidale (GAS) di Fano che ad oggi comprende oltre 220 famiglie;
– ritiro di compostiere e sacchetti di Mater B che ASET mette a disposizione per il compostaggio della frazione umida dei rifiuti domestici;
– partecipazione ai corsi e alle riunioni di associazioni varie (Argonauta, For.bici FIAB, Lupus in fabula, GIS Science, ecc.) su tematiche di carattere ambientale;
– iniziative riguardanti i diritti degli animali (a cura dell’associazione ANPANA).In totale, nel periodo settembre 2013 – agosto 2014 sono state registrate circa 550 attività ed oltre 16.000 presenze.
“Una riflessione per quanto riguarda le scuole; per le note difficoltà economiche delle famiglie, ma anche per vari problemi riguardanti i trasporti e le responsabilità degli insegnanti, da qualche anno sta progressivamente calando il numero delle classi che riescono a frequentare attività didattiche molto produttive per la formazione dei giovani, in un contesto stimolante e quasi sempre all’aria aperta. Sarebbero auspicabili interventi per facilitare almeno il trasporto degli studenti che provengono in buona parte da Fano, oltre che da altri centri della nostra provincia e di quelle limitrofe.”