Confartigianato, ritiene utile l’avvio dei saldi nel settore commercio a partire dal prossimo 4 gennaio, anticipando quindi la data prestabilita del 16, con la speranza che serva a prolungare l’onda lunga degli acquisti del periodo natalizio. Apprezziamo che la Regione stia sondando le categorie per decidere in merito. I saldi, secondo Luca Casagrande, responsabile territoriale di Ancona della Confartigianato, potrebbero dare una boccata di ossigeno ai commercianti in linea generale anche se in questo particolare periodo di pandemia il ritorno in zona rossa del 5 e del 6 gennaio farebbe pensare ad una ripartenza troppo frammentata e disorientare i clienti. Ma le previsioni non sono delle più rosee, infatti secondo le stime della Confartigianato i settori più colpiti dalla crisi come la moda, la bigiotteria, ma anche altri settori, tantissime centinaia di imprese nella provincia rischiano di abbassare definitivamente le serrande. I fatturati dei negozi hanno già subito una pesante flessione, con un calo consistente dei consumi. Anche l’occupazione ne sta risentendo duramente. Un settore letteralmente messo in ginocchio dalla crisi pandemica quello della moda, con anche grandi brand che sono stati costretti a chiudere i battenti dopo i lockdown, lasciando a casa migliaia di lavoratori in tutto il mondo. Nonostante il decreto Natale che ha messo in zona rossa o arancione, a seconda dei giorni, tutta Italia, è ufficiale il calendario dei saldi invernali 2021, con la vicina Abruzzo che li ha anticipati al prossimo 5 gennaio.