“Questa mattina ho partecipato all’inaugurazione del viario, realizzato lungo la strada statale 424 per decongestionare dal traffico pesante il centro storico di San Lorenzo in Campo. È stata l’occasione per congratularmi con l’amministrazione locale e il sindaco laurentino per l’ammirevole determinazione con la quale si sono impegnati perché questa variante, attesa da decenni, si potesse realizzare.
Alla giusta soddisfazione per l’apertura di questa variante – che offre un’opportunità unica alla comunità laurentina che la brillante amministrazione locale saprà cogliere – si aggiunge una riflessione sulla mancata visione infrastrutturale e d’insieme avuta, negli ultimi decenni, dalle istituzioni marchigiane. È emblematico come la stampa nei giorni scorsi abbia ricordato come l’intervento viario a San Lorenzo in Campo debba essere considerato quale “la più importante e cospicua opera di viabilità nell’intera provincia di Pesaro e Urbino negli ultimi anni“. Non si può dunque non rilevare che, mentre negli anni scorsi nel centro-sud delle Marche si realizzava (grazie alla lungimiranza di politici avveduti) l’imponente opera viaria della Quadrilatero dal valore di oltre 2 miliardi di euro, la provincia di Pesaro e Urbino viveva un isolamento viario sempre più marcato.
È dunque indispensabile una nuova visione per lo sviluppo socio-economico di Pesaro, dell’intera provincia e del suo entroterra. Prioritario sarà completare l’incompiuta delle incompiute del centro Italia, la Fano-Grosseto, realizzare iI raddoppio della galleria della Guinza e tornare a parlare, con forza, della progettazione del sistema pedemontano delle Marche e della intervalliva Cesano-Metauro.
Solo unendo l’entroterra (da Pesaro ad Ascoli) e quest’ultimo con la costa, mediante collegamenti veloci e sicuri, si potrà dare un futuro ai nostri giovani.”
Francesco Baldelli
assessore regionale alle Infrastrutture, ai Lavori pubblici e alle Aree interne