PESARO – Domenica 5 ottobre di fronte al Teatro Rossini di Pesaro si è svolta la prima veglia delle Sentinelle in Piedi, che manifestavano in difesa della libertà di espressione contro il DDL Scalfarotto.
L’evento si è svolto nella massima tranquillità, in un centro affollatissimo per la concomitanza della mostra dei fiori e delle piante ornamentali.
Le sentinelle si sono inquadrate nell’ormai consueta formazione a scacchiera in silenzio, leggendo un libro, simbolica opposizione alla censura del liberticida ddl Scalfarotto, con il quale basterà affermare di essere contrari ai matrimoni gay o alle adozioni da parte di coppie omosessuali per essere condannati ad 1 anno e 6 mesi di carcere.
Pienamente soddisfatti gli organizzatori dell’evento ”Siamo riusciti ad organizzare in meno di una settimana la prima veglia a Pesaro, partendo in forte ritardo rispetto alle altre piazze d’Italia” afferma Thomas, uno degli organizzatori.”Ci siamo presentati in Piazzale Lazzarini, all’inizio eravamo soltanto 7 amici, non sapevamo come sarebbe andata. Poi sono si sono aggiunte altre persone, alla fine della veglia eravamo oltre 50, a dimostrazione che il problema è molto sentito. È stata una esperienza bellissima, che rappresenta solo l’inizio di un percorso. Forti del risultato e dei numerosissimi consensi ottenuti ripeteremo sicuramente l’iniziativa, estendendola anche ad altre città della provincia. Con gli intervenuti all’evento e con le associazioni dei genitori stiamo già pianificando delle iniziative per contrastare la folle introduzione dell’ideologia gender nelle scuole dell’infanzia, patrocinato dalla Provincia con il progetto “Decostruiamo i modelli”. Siamo pronti a dare battaglia”
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Carissimi,
Io ero presente e non mi pare proprio che sia andata cosi come la raccontate voi….