FANO – Il prof. Eugenio La Rocca (Università La Sapienza di Roma e Accademia Nazionale dei Lincei) è il presidente del rinnovato Comitato Scientifico del Centro Studi Vitruviani, scelto ieri sera dai componenti dello stesso Comitato, composto anche da Pierre Gros (Università Aix-en-Provence – Académie des Inscriptions et Belles Lettres), Howard Burns (Scuola Normale Superiore, Pisa), Giovanni Carbonara, (Università La Sapienza, Roma), Francesco Paolo Di Teodoro (Politecnico di Torino), Alessandro Viscogliosi (Università La Sapienza, Roma), Elisa Romano (Università di Pavia), Werner Oechslin (Bibliothek Werner Oechslin, Einsiedeln), Ingrid Rowland (Università Notre Dame, USA), Hartmut Wulfram (Università di Vienna), Antonio Monterroso Checa (Università di Cordoba), Antonello Alici (Università Politecnica delle Marche, Ancona), Laura Baratin (Università di Urbino Carlo Bo, Urbino), Soprintendenza ABAP Marche (presente con Marta Mazza, soprintendente, e Maria Raffaella Ciuccarelli, archeologa).
La riunione, tenutasi in videoconferenza, è servita anche ad impostare il progetto di rilancio e consolidamento dell’attività scientifica del Centro Studi.
Dopo il saluto del presidente Dino Zacchilli che ha ringraziato i componenti del comitato per la loro grande disponibilità verso il Centri Studi, il coordinatore scientifico prof. Oscar Mei ha presentato ai colleghi alcune prime ipotesi di lavoro, sulle quali si è poi aperta un’ampia e proficua discussione, animata dal contributo di tutti, in un clima di rinnovato entusiasmo, perfino di affetto verso il Centro Studi e Fano, e di grande disponibilità a lavorare insieme per fare del Centro un vero, necessario riferimento internazionale per la ricerca e gli studi su Vitruvio, la sua opera, il suo straordinario influsso nel tempo e la sua sorprendente modernità.
Sono state così condivise alcune azioni fondamentali, di carattere periodico, capaci di rendere più solida la natura e l’immagine stessa del Centro Studi, quali la pubblicazione di una rivista scientifica, la realizzazione di una summer school su temi vitruviani, eventualmente supportata anche da colloqui e mostre, e la collaborazione con accademie e analoghi istituti di ricerca italiani e stranieri.
Condivise anche le attività relative alla promozione del “genius loci” e del straordinario rapporto tra Fano e Vitruvio.
Il prestigioso comitato scientifico è quindi già al lavoro e ci sono ora tutte le condizioni per ripartire e sviluppare un proficuo lavoro nell’interesse della città di Fano, con il rinnovato sostegno degli enti ed istituzioni che formano la nostra assemblea soci, che la prossima settimana si riunirà per approvare il bilancio 2021.