Si è perfezionata nella mattinata di oggi, a conclusione dell’iniziativa avviata dal Prefetto di Pesaro e Urbino Vittorio Lapolla, la sottoscrizione del “Protocollo d’intesa per la legalità, lo sviluppo del settore ricettivo-alberghiero e nelle attività economico-commerciali e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale”, con il coinvolgimento di 17 Comuni della provincia e delle Associazioni di categoria operanti nei settori interessati.
L’accordo si inquadra nell’ambito di una più ampia serie di azioni ed interventi già posti in essere dalla Prefettura nei mesi passati, e tutti finalizzati ad introdurre nuove e più efficaci forme di collaborazione interistituzionale sul territorio: tra di essi, si ricorda la sottoscrizione del “Protocollo di Intesa per la promozione della legalità e della sicurezza sul lavoro relativamente ad appalti e concessioni per lavori e servizi pubblici”, la stipula del “Protocollo di legalità di prevenzione antimafia con l’Università degli Studi di Urbino”, la sottoscrizione del “Patto per la sicurezza urbana della città di Pesaro” e, ancora più recentemente, l’istituzione dell’Osservatorio per il monitoraggio delle misure di sostegno sociale, economico e finanziario e per la tutela della legalità nel periodo post emergenza da COVID-19.
La nuova iniziativa pattizia prevede un potenziamento degli strumenti di prevenzione
amministrativa antimafia nei settori commerciali ed imprenditoriali maggiormente esposti al rischio di infiltrazioni criminali a causa delle conseguenze prodotte dalla emergenza sanitaria in atto, che sta determinando transitoria carenza di liquidità e contrazione dei consumi. In forza del Protocollo di Intesa, pertanto, tutte le autocertificazioni prodotte a corredo delle SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) di nuove aperture, subingressi o variazioni relative ai settori coinvolti saranno assoggettate alle verifiche richieste per il rilascio dell’informazione antimafia attraverso un sistema di controlli successivi che scongiurerà il rischio di rallentamenti di natura burocratica a danno del circuito imprenditoriale.
“Sono particolarmente contento per l’avvenuta sottoscrizione di questo Protocollo” – commenta il Prefetto Lapolla – “L’Intesa, che vuole corrispondere ad una esigenza emersa nel corso delle riunioni dell’Osservatorio provinciale per la legalità, consentirà di tutelare con ancora maggiore intensità lo specifico settore dalle possibili ingerenze della criminalità organizzata”.