PESARO – Dal livello di istruzione e formazione alla sicurezza stradale, dalla qualità e
sostenibilità dell’ambiente alle relazioni sociali e accoglienza, dalla presenza in politica di
donne e giovani alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, dalla ricerca e innovazione
alla qualità dei servizi: sono solo alcuni dei 66 “indicatori di benessere” presi in
considerazione nel nuovo rapporto sul Bes (Benessere equo sostenibile) delle province,
che consentiranno di “fotografare” la situazione in tutte le province e città metropolitane in
Italia.
Il Bes 2020, l’evoluzione degli indicatori, le novità applicate, l’importanza
dell’elaborazione dati anche per orientare meglio la programmazione locale di attività e
servizi, saranno al centro di un evento pubblico on line che si terrà lunedì 23 novembre,
alle ore 11, sul canale You Tube dell’Upi nazionale, dal titolo “Benessere e sostenibilità
per la programmazione locale”, promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino, dal Sistan
(Sistema statistico nazionale) e dall’Upi (Unione delle Province d’Italia), con
l’introduzione del presidente della Provincia di Pesaro e Urbino e sindaco di Isola del
Piano Giuseppe Paolini e le conclusioni del direttore generale dell’Upi Piero Antonelli.
Interverranno Aurea Micali dell’Istat e Sistan – Sistema statistico nazionale (“Il
coordinamento delle attività statistiche nei territori), Paola D’Andrea della Provincia di
Pesaro e Urbino e Cuspi – Coordinamento degli Uffici di Statistica delle Province d’Italia
(“Il rapporto Bes delle Province 2020: indicatori e novità”, Monica Mazzoni della Città
metropolitana di Bologna e Anci (“Il Bes delle città metropolitane”), Gaetano Palombelli
dell’Upi (“Raccolta, elaborazione dati e programmazione a livello locale”), Gianni
Bottalico dell’Asvis – Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (“Lo sviluppo
sostenibile come strumento strategico per i territori”), Linda Laura Sabbadini dell’Istat
(“Evoluzione degli indicatori Bes a livello nazionale e internazionale”).
“Gli indicatori di benessere – evidenzia Paola D’Andrea, presidente nazionale del Cuspi,
Coordinamento degli Uffici di statistica delle Province – sono uno strumento importante
per valutare la situazione di ogni comunità locale, i punti di forza e di debolezza su cui intervenire. Aiutano a capire come è posizionato un territorio rispetto a vari parametri,
consentendo agli amministratori di attuare miglioramenti in alcuni servizi per adeguarli
maggiormente alle esigenze dei cittadini. Province e Città metropolitane hanno così un
quadro completo che le aiuta a comprendere il livello di benessere dei propri territori,
valutando anche gli effetti delle azioni messe in campo e le eventuali nuove azioni da
intraprendere”.
Il nuovo rapporto sul Bes delle Province 2020 è frutto del lavoro di numerose
amministrazioni provinciali, coordinate dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dalle Città
metropolitane di Bologna e Roma Capitale.
L’evento on line è gratuito, è gradita conferma di partecipazione inviando una mail a:
presidenza.cuspi@provincia.ps.it