PESARO – “Abbiamo il dovere morale di mobilitarci contro chi ha scelto di distruggere le nostre libertà“. Con questa motivazione il ristoratore ‘ribelle’ Umberto Carriera aveva annunciato una “passeggiata contromano” lungo le vie del centro storico di Pesaro, per ribadire il suo “disappunto rispetto a normative inutili, liberticide ed illegittime“. Il sindaco di Pesaro Matteo Ricci aveva infatti firmato un’ordinanza per istituire il senso unico nelle vie del centro città durante il fine settimana, dalle 15 alle 20. “Si tratta di una sperimentazione – aveva spiegato il primo cittadino -, con l’obiettivo di dimezzare il flusso di persone e riscoprire le vie secondarie”. Una scelta non condivisa da Carriera, organizzatore, nelle scorse settimane, anche di cene anti-Dpcm, per le quali aveva ricevuto sanzioni e la sospensione della licenza de ‘La Macelleria’. Oggi pomeriggio, alle ore 16, insieme ad una trentina di persone ha iniziato la passeggiata (che FanoTV ha trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Occhio alla Notizia). Le forze dell’ordine fanno sapere che al ristoratore verrà notificata una sanzione di 400€ per non aver rispettato l’ordinanza. Le altre persone, invece, si sarebbero fermate prima dei cartelli di divieto.
Poco dopo, Carriera ha pubblicato un post, corredato da un video, nel suo profilo Facebook nel quale ha scritto: “Gli agenti di polizia, con uno stipendio da fame, vengono mandati a fare la caccia all’uomo. Sono stato inseguito in centro storico, mentre facevo acquisti per aiutare i negozi in difficoltà, perché non ho rispettato il senso di marcia imposto (?!).
Ho comprato dei libri, una camicia e dei vestiti per mio figlio. L’agente, al quale va il mio più grande sostegno, ha dichiarato che i Dpcm hanno CALPESTATO la Costituzione”.