FANO – Anche quest’anno l’osservatorio nazionale sui menu scolastici di Foodinsider ha misurato la salute e la sostenibilità del pasto nelle scuole italiane: il menu predisposto dai Servizi Educativi del Comune di Fano per l’anno scolastico 2019/20 è risultato secondo in Italia. La metrica dell’indagine attinge ai parametri del Green Public Procurement, e delle Linee di indirizzo contro lo spreco alimentare pubblicate dal Ministero della Salute insieme alle Raccomandazioni dell’OMS e dello IARC sui corretti stili alimentari.
“Per il terzo anno consecutivo Fano raggiunge il podio (terza nell’a.s. 2017/18 e prima nell’a.s. 2018/19), confermandosi una delle realtà più avanzate a livello nazionale rispetto all’educazione alimentare e alla qualità dei menù proposti” – dichiara Samuele Mascarin, Assessore ai Servizi Educativi – “ Un risultato eccellente che rende giustizia al grandissimo impegno che ogni giorno gli operatori dei Servizi Educativi del Comune di Fano, i genitori, il dietista, il personale Dussmann e il personale scolastico, profondono nel servizio della refezione scolastica”
“Sono molto soddisfatto per questo nuovo positivo riconoscimento, che dimostra che la strada intrapresa anni fa sta dando ottimi risultati” – aggiunge Fabio Tinucci, dietista dei Servizi Educativi – “Il nostro menu ha un buon equilibrio tra salute e sostenibilità, con una significativa varietà di alimenti responsabili, un’alta percentuale di biologico, pesce fresco, e una gestione degli scarti, ed esprime appieno la cultura di una Regione, le Marche, che, da anni promuove la cultura del buon cibo locale e biologico.”
“In un momento nel quale l’Amministrazione comunale di Fano sta facendo uno sforzo enorme, anche finanziario, per garantire la qualità, l’inclusività e la massima estensione dei servizi educativi, questo nuovo e ulteriore riconoscimento gratifica il nostro impegno” – conclude il Sindaco Massimo Seri – “Continuare a garantire altissimi standard qualitativi in una fase così complessa e difficile come quella che stiamo vivendo è un grande risultato e dimostra concretamente cosa voglia dire per una città investire nei servizi per le bambine e i bambini”.