TERRE ROVERESCHE – Un grande affresco lungo circa 100 metri e alto 3 metri che ritrae la Battaglia del Metauro, evento di rilevanza storica che segnò la vittoria dei Romani contro i Cartaginesi nel 207 a.c. realizzata dal pittore mondolfese Natale Patrizi, in arte Agrà con una tecnica inedita e creata dallo stesso artista.
E’ questa l’opera che da oggi si potrà ammirare in tutta la sua maestosità in località Cerbara, nel comune di Terre Roveresche, percorrendo il canale nei pressi del fiume Metauro che conduce alla Centrale di Enel Green Power Italia di Cerbara. E’ proprio sul lungo muro che delimita le opere idrauliche dell’impianto idroelettrico, divenuto qualche mese fa la tavolozza a cielo aperto per l’estro creativo dell’artista Agrà, che si è concretizzata l’iniziativa, nata dalla proficua collaborazione tra l’Azienda elettrica, che ha messo a disposizione il manufatto, e il Comune di Terre Roveresche che, con questo grande affresco, ha dato il via al progetto “Terre Dipinte” volto a riqualificare e valorizzare angoli nascosti del territorio del comune marchigiano. L’iniziativa è, inoltre, stata posta all’attenzione del Ministero dei Beni Culturali che ha avuto modo di apprezzarne il valore e la fattura artistica.
“Siamo soddisfatti di aver partecipato a questo progetto – ha detto il Direttore dell’Area Centro-Sud di EGPI Angelo Guastadisegni – che coniuga i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente che sono nel Dna della nostra azienda. Intendiamo proseguire la collaborazione con l’Amministrazione comunale perché crediamo fortemente nella valorizzazione dei territori attraverso l’arte, la cultura e la bellezza che si può riscoprire anche in luoghi impensabili come in questo caso in un muro di una centrale idroelettrica”.
“Accolgo con piacere ed entusiasmo – aggiunge il Sindaco di Terre Roveresche Antonio Sebastianelli – l’interessamento e l’apprezzamento di Enel Green Power e del Ministero dei Beni Culturali nei riguardi del progetto Terre Dipinte, un progetto che rappresenta una preziosa opportunità di crescita culturale e di valorizzazione ambientale del nostro territorio, già di per se particolarmente attraente per le sue bellezze architettoniche, monumentali e paesaggistiche”.