FOSSOMBRONE – Questa mattina il sindaco di Fossombrone Gabriele Bonci e la consigliera regionale del M5S Marta Ruggeri hanno effettuato un sopralluogo presso l’ospedale di comunità cittadino. In questa occasione hanno avuto la possibilità di un confronto con gli operatori sanitari per coglierne le fondate preoccupazioni.
“L’Hospice di Fossombrone è l’unico centro di cure palliative della nostra provincia ed uno dei pochissimi in Regione. Aperto fin dal 2010, si occupa infatti non solo di pazienti oncologici ma anche di quelli affetti da malattie neuro degenerative come la SLA. Per questo, fin dal 2014, si chiede l’ampliamento del reparto con ulteriori 10 posti letto dedicati, ed ora che i lavori sono cominciati, il timore è che si possano nuovamente fermare per riconvertire la struttura per i pazienti Covid e sarebbe delittuoso”
Così il Sindaco Bonci che aggiunge: “Comprendo l’emergenza attuale ma Fossombrone ha già fatto la sua parte durante la fase più acuta della pandemia. Una nuova conversione comprometterebbe di nuovo la normale operatività del nostro ospedale, in particolare quella delle cure intermedie e della riabilitazione estensiva.
Specialmente per quest’ultima sarebbe un grave errore, soprattutto ora che i posti letto per la riabilitazione di Pergola sono stati dimezzati e Galantara è stato riconvertito”.
La consigliera regionale Ruggeri dice: “All’inizio dell’emergenza, 9 mesi fa, colti alla sprovvista, questa scelta dolorosa e penalizzante per gli altri servizi sanitari ordinariamente prestati è stata una scelta obbligata. Ora che la seconda ondata è arrivata, ma già ampiamente prevista, mi aspetto che nei 4 mesi precedenti politici e dirigenti si siano già attivati per scongiurare questa evenienza. Sarà mia cura verificarlo e portare avanti le istanze dei sanitari che hanno a cuore solo il benessere e la salute dei loro pazienti. Sarebbe davvero intollerabile se non fosse così”.
