ANCONA – Con largo consenso Valeria Mancinelli, sindaca di Ancona è stata nominata Presidente di Anci Marche prevalendo sulla candidatura di Massimo Bacci, sindaco di Jesi. Lo fa sapere la stessa Anci Marche.
Ecco i risultati della votazione a scrutinio segreto con la quale i sindaci delle Marche hanno rinnovato i vertici e presenti con un’ampia partecipazione e nel rispetto delle direttive anticontagio. Valeria Mancinelli guiderà il direttivo composto da: Simone Pugnaloni, Sindaco di Osimo, Rosa Piermattei, Sindaco di San Severino Marche, Nazareno Franchellucci, Sindaco di Porto Sant’Elpidio, Enrico Piergallini, Sindaco di Grottammare, Simona Guidarelli, Sindaco di Pergola, Sandro Sborgia Sindaco di Camerino, Andrea Gentili, Sindaco di Monte San Giusto, Damiano Costantini, Sindaco di Chiaravalle, Daniele Carnevali, Sindaco di Polverigi, Massimo Bacci, sindaco di Jesi, Mauro Ferranti, Sindaco di Montappone, Luca Piergentili, Sindaco di Sarnano, Gabriele Santarelli, Sindaco di Fabriano. Enrico Rossi, Sindaco di Cartoceto, Giuseppe Galasso, Consigliere comunale di Pedaso. I membri di diritto sono i sindaci capoluogo di provincia e i coordinatori dei piccoli comuni, consigli comunali, giovani amministratori e i consiglieri nazionali eletti in quota regionale.
Dopo la proclamazione dei risultati la neo presidente, di fronte anche al Governatore delle Marche Francesco Acquaroli, si è rivolta ai colleghi «ringraziando i sindaci delle Marche che mi hanno scelto ed hanno partecipato all’assemblea« – ha detto. «Ora ho l’onore e la responsabilità di rappresentare tutti i Comuni delle Marche, ci metterò tanto impegno e determinazione, come sempre. E saremo un’unica squadra«. Il riferimento finale è alla compagine che ha sostenuto la candidatura di Massimo Bacci. Le indicazioni programmatiche erano emerse al momento della presentazione della candidatura appena prima che cominciassero le operazioni di voto. «Per guidare un’associazione come Anci Marche occorre competenza, compattezza e coraggio – ha detto la Mancinelli – e capacità di combattimento per far valere le istanze dei comuni senza aver timore di farlo con determinazione«. I timori di una possibile divisione in seno all’Anci erano già stati ampiamente fugati. «Votare per scegliere i propri rappresentanti è la cosa più democratica che ci sia – aveva già detto, concetto ripreso poi dallo stesso Bacci – e per questo da parte mia c’è la più completa disponibilità a lavorare insieme ai colleghi a sostegno di Massimo Bacci«.
Valeria Mancinelli che in seno ad Anci nazionale è coordinatrice delle città portuali, ha svolto il ruolo di Presidente facente funzione dopo le dimissioni di Maurizio Mangialardi. Nel periodo ha coordinato la Commissione Sisma che fa capo alle 4 Anci regionali coinvolte nel sisma del 2016 e relazionato di fronte al premier Conte e all’assemblea dei sindaci presentando la piattaforma normativa suggerita dalla Anci regionali e condivisa col Commissario Legnini presentata alla Commissione Finanze del Senato e che doveva decidere sullo stanziamento di risorse strutturali per dotare del personale necessario i comuni. «Ebbene – ha ribadito la Mancinelli – grazie ad un eccellente lavoro di tutta la struttura e dei sindaci non solo del mio partito e non solo marchigiani, abbiamo fatto un lavoro straordinario e portato a casa il risultato di avere 30 milioni all’anno e che è stato salutato come un risultato storico» – ha ricordato. Nel pomeriggio poi si è svolto l’incontro tra i sindaci del cratere e il Commissario alla Ricostruzione Giovanni Legnini presieduta dalla neo Presidente Mancinelli con la presenza dell’Assessore Regionale alla Ricostruzione Guido Castelli.