MARCHE – “Vi giunga il mio saluto, la mia gratitudine, il mio sostegno in questo momento difficile per la ripresa scolastica”. Inizia così la lettera scritta dall’assessore all’Istruzione della Regione Marche Loretta Bravi, indirizzata agli studenti e alla comunità scolastica in vista dell’avvio delle lezioni. “Sono certa – ha proseguito – di alcune evidenze che restano a fondamento dell‘impresa educativa, da sempre il più grande investimento per la persona e per la società. Ogni giorno la scuola va avanti grazie alla passione e all’impegno di ognuno, che si rigenera nonostante le ferite, va avanti in ogni luogo, piccolo o grande, e cosi deve essere Educare e non istruire è l‘unica risposta ai molti che oggi ci vorrebbero soldatini ubbidienti e si nutrono di un pensiero debole. Solo la coscienza di sé e del proprio tempo storico può salvarci dalle analisi eccessive, dalla tristezza e da code ideologiche sterili e vuote. Consiglio a voi giovani di affrontare la fatica dello studio senza perdere il contatto con la realtà che vi circonda, con il mondo del lavoro, che soffre ma cerca di individuare per voi nuove prospettive. Il matching scuola–lavoro diventi per voi una domanda, un modus vivendi, un‘operatività desiderata: si studia per un‘opera, non per diventare saccenti! Vi auguro – continua nella lettera – adulti capaci di accompagnare in questo percorso scolastico unico per la formazione di sé, delle relazioni e degli affetti. In questi cinque anni siete stati lo sguardo iniziale. il metodo da imitare, il fine e di questo vi ringrazio molto. Senza falsa umiltà credo che siano state poste le basi per l‘incontro fra istruzione, formazione e lavoro, ma occorre portarlo avanti. Un‘ultima cosa mi preme: “andrà tutto bene” se non verrà oscurata la speranza nel presente, che in questo tempo è difficile faro per una rinascita e una ripresa, Se avrete “cura” di voi e degli altri, nel rispetto delle indicazioni preventive, sarà la più grande conquista di un vero senso civico. Ringrazio i Docentigli Ata, i Presidi e gli Enti Locali che stanno lavorando incessantemente per garantire la sicurezza e la didattica in presenza. Puntiamo ad un rapporto educativo – ha concluso l’assessore – che abbia le condizioni ottimali per un apprendimento quotidiano, che vi faccia dire non solo ho appreso, ho imparato, ma ho visto!”.
Foto di repertorio