CARTOCETO – Rientro a scuola: le parole del Sindaco di Cartoceto Enrico Rossi, intervenuto durante il collegio docenti dell’Istituto Comprensivo “Marco Polo”.
«Mancano davvero pochi giorni all’inizio del nuovo anno scolastico e ancora, dopo continui cambi di impostazione, non sono state univocamente determinate le regole precise di convivenza all’interno dei plessi scolastici. Le indicazioni per la gestione delle presenze all’interno degli scuolabus si prestano da tempo alle più svariate interpretazioni. Non c’è un piano specifico per la fruizione degli spazi comuni dedicati alla refezione. Tutto ciò è inaccettabile per le famiglie che attendono risposte e che invece vedono crescere le proprie preoccupazioni. È insostenibile per gli enti locali, che finiscono sempre per dover interpretare il ruolo di para fulmine, rispetto all’incompetenza e inconsistenza altrui».
«Le amministrazioni degli enti locali, per quanto di loro competenza, hanno cercato di fare il massimo rispetto agli interventi necessari di adeguamento funzionale degli edifici, alle prescrizioni di prevenzione del rischio Covid-19, sacrificando altri progetti o servizi per la comunità. Nel caso specifico, Cartoceto investirà circa 150.000 euro, oltre quanto già precedentemente impiegato nella riqualificazione dell’ex Scuola dell’infanzia “G. Rodari”. E nonostante le rassicurazioni del Ministro dell’Istruzione Azzolina contenute nelle Linee Guida, circa la totale copertura finanziaria, ne arriveranno, a rendicontazione, soltanto 40.000. Dopo la storia imbarazzante dei banchi, un’ulteriore riprova, semmai ve ne fosse ancora bisogno, della completa inadeguatezza del Ministro al ruolo che ricopre nel fronteggiare questa situazione – apostrofa Enrico Rossi».
Oltre a portare gli auguri istituzionali per un buon anno scolastico, il Sindaco Rossi ha evidenziato l’importanza che ricopre la scuola sia come istituto principale deputato all’istruzione, formazione, educazione, sia per la valenza sociale e pedagogica che incarna, puntualizzando quanto sia focale il ruolo del corpo docente, vera e propria guida capace di interpretare le necessità e le potenzialità di quelli che saranno i cittadini di domani.
Diventa, quindi, ancora più importante fare fronte comune tra istituti di formazione e amministrazioni comunali col fine ultimo di rendere le informazioni quanto più chiare ed essenziali per le famiglie. «Assieme ai docenti e agli studenti, – evidenzia Rossi – sono le famiglie ad essere in prima linea in questa situazione e a doverla fronteggiare quotidianamente con tutte le difficoltà di sorta di un quadro generale ancora fin troppo nebuloso. Il nostro compito – continua – è quello di lavorare in sinergia, Amministrazione Comunale e Istituto, affinché si forniscano proprio alle famiglie le informazioni necessarie, in maniera puntuale e precisa.Obiettivo principale è infatti quello di facilitare, in modo responsabile, la complessa gestione delle attività scolastiche e, con esse, quella della vita di ogni singola famiglia».
«Al riguardo, posso comunicare che è possibile inoltrare domanda per la fruizione del servizio di trasporto scolastico, accedendo al sito internet dell’Ente. Metteremo in campo inoltre il massimo sforzo come Amministrazione, qualora le linee guida nazionali lo consentiranno, affinché gli studenti possano consumare il pranzo negli spazi dedicati alla refezione, garantendo il distanziamento interpersonale. Mi rifiuto di pensare –ha concluso il Sindaco – ai ragazzi costretti a pranzare direttamente in classe, attraverso un lunch box: anche quel momento possiede infatti un importante valore di socialità che non può essere ricondotto soltanto al bisogno fisiologico”.