FANO – Smania dalla voglia di riscattarsi Marco Gaggi, il cui Mondiale in pratica deve ancora cominciare nonostante questo fine settimana ad Aragon in Spagna vada in scena già il terzo appuntamento dell’edizione 2020 della rassegna iridata della categoria Supersport 300 della Superbike.
Il sedicenne pilota fanese, alla sua prima partecipazione ad un campionato del mondo ed esordiente anche nella specialità, ha infatti mancato l’accesso in gara sia sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera che su quello portoghese di Portimao.
Non solo però per colpe proprie, essendo stato penalizzato in Spagna da un problema tecnico ed in Portogallo da un incidente di cui è stato vittima per fortuna senza riportare serie conseguenze fisiche.
La speranza è che sia lui che la sua squadra, il team spagnolo Yamaha Machado-CAME, facciano tesoro dell’esperienza dei primi due weekend e si rilancino sul tracciato di MotorLand a partire dalle due sessioni di prove in programma domani venerdì 28 agosto.
Il giovanissimo Gaggi conosce abbastanza questa pista ricca di saliscendi che spunta in mezzo al deserto di Los Monegros, dove l’anno scorso si piazzò rispettivamente venticinquesimo e ventiquattresimo nella European Talent Cup oltre ad averci effettuato i test d’inizio stagione a luglio.
<E’ il momento di tirar fuori gli artigli e togliersi delle soddisfazioni – sono le parole delle vigilia di un agguerrito Marco Gaggi, che in caso di qualificazione gareggerebbe sabato alle 16:30 e domenica alle 15:15 con diretta televisiva di Sky Sport MotoGP – So che non sarà facile perché comunque sto disputando un Mondiale ed il livello è molto alto, ma i miei tempi non sono distanti dai piloti che occupano le posizioni di vertice e quindi devo insistere per compiere il salto di qualità>.
La carovana della Superbike non si sposterà poi da Aragon, dato che si correrà lì pure il 5 e 6 settembre. Il calendario concordato da Dorna e FIM proporrà quindi le confermate tappe di Barcellona il 19 e 20 settembre e di Magny Cours in Francia il 3 e 4 ottobre, mentre quella che avrebbe dovuto essere la chiusura a Misano il 7 e 8 novembre è stata sostituita con Estoril ed anticipata al 17 e 18 ottobre.