FANO – “L’attualità ci sta consegnando delle immagini cupe di chi dopo aver deposto la casacca del #MeToo e quella del #FridaysForFuture vorrebbe imporre un anacronistico revisionismo storico, pregno di ideologismo e mistificazioni che sta portando ad abbattere, deturpare e censurare simboli e figure consegnate alla storia.
Le statue di Churchill, Colombo, Montanelli, persino di Giulio Cesare, sono state oltraggiante in ogni modo poiché dichiarate simboli di razzismo da un processo sommario condotto da beoti incappucciati, la cui esistenza è nulla sotto i piedi di queste statue.
Difronte a questo piano di riscrittura della storia, di negazione di uomini ed episodi che, comunque la si pensi, sono parte di una identità comune, non accetteremo la violenza di chi vuole imporre modelli che puzzano di idee “trinariciute”.
Gioventù Nazionale difenderà in ogni città i simboli della storia per difendere il futuro dal rozzo oscurantismo della sinistra.
Al Pincio di Fano, davanti alla statua di Augusto, per l’iniziativa “SENZA STORIA NON C’È FUTURO”, insieme al segretario provinciale del movimento giovanile, nonché Consigliere provinciale Giacomo Toccaceli, un gruppo di giovani militanti ed il Vice-Presidente Nazionale di ANCI Francesco Baldelli che è anche uno degli esponenti di punta marchigiano di FdI”.