FANO – L’assessore al Welfare di Comunità, Dimitri Tinti, ha fatto visita questa mattina ad alcuni centri estivi partiti in città accompagnato da Francesca Busca, vice presidente dell’Agfh (Associazioni Genitori con Figli portatori di Handicap) e da Sauro Berluti e Giorgio Falcioni in rappresentanza dei centri anziani.
Proprio oggi infatti prende il via il primo centro estivo comunale, il Gas Gas, centro in capo ai servizi sociali, che rappresenta il primo tassello di un’offerta più ampia, comprensiva dei centri in capo ai servizi Educativi che partiranno invece lunedì prossimo: l’apertura avverrà nel rispetto di regole comuni che sono state adottate sulla base di un percorso condiviso e coordinato dai Servizi Sociali ed Educativi. Quest’anno, oltre che nella tradizionale sede di via Campania, il Gas Gas sarà dislocato anche in altre tre strutture (Oratorio S. Cristoforo, Scuola Raggi a San Lazzaro e Scuola Materna “Bimbe e Bimbi” di Bellocchi”) che il Comune di Fano ha individuato e adibito a spazi ludico-ricreativi per osservare le regole di distanziamento e le indicazioni disposte dalle linee guida per la prevenzione da contagio covid-19. Non a caso quest’anno i laboratori che si svolgeranno all’interno dei piccoli gruppi saranno guidati dal pensiero della “distanza che unisce”: ai bambini e ai ragazzi verranno proposte attività individuali al fine di costruire oggetti o frammenti di attività ricreative che verranno utilizzate poi per comporre un’attività ludica in grado di riunire i tasselli di ognuno, nel tentativo di ripristinare una vicinanza e una coesione di gruppo seppur nella distanza.
Con l’occasione, oltre che dare quindi il via alle attività dei centri comunali in capo ai servizi sociali, si è provveduto alla consegna di mascherine in stoffa lavabili, realizzate per i tutti i bambini della città dai 6 ai 10 anni, proprio dall’Agfh e dai centri anziani.
Per quanto riguarda la onlus Agfh le mascherine sono state realizzate nell’ambito del progetto “Imparare Facendo” attivo dal 2018 in una “celletta” della Rocca Malatestiana: “Lo scopo – spiega Francesca Busca – è quello di trasmettere la gratuità attraverso il Fare per tessere Relazioni. Grazie all’impegno di tante signore volontarie siamo riusciti a realizzare circa 1400 mascherine, confezionate a mano curando ogni aspetto. Mai come in questo momento si è considerato il valore della vicinanza dovendo rimanere a distanza”.
Un gesto dal valore ben tangibile anche per quanto riguarda i circoli anziani (Le Fontanelle, Non Solo Donna, Anni Nuovi, Colonne del Cielo, Cicogna, Sassonia, Coop. Tre Ponti, Anni d’Oro): “Ancora una volta – spiegano Sauro Berluti e Giorgio Falcioni – gli anziani della città si sono dimostrati un valore aggiunto. Un circolo ricreativo è molto di più di un luogo dove ci si incontra per giocare a carte, è un luogo di aggregazione e socialità i cui soci non perdono mai occasione di collaborare attivamente con la città”.
I due progetti “Imparare Facendo” e “Old but Gold” (progetto quest’ultimo, di promozione della longevità attiva), entrambi finanziati dal Comune di Fano, in questi mesi hanno dovuto subire una rimodulazione a causa del distanziamento fisico imposto dalla pandemia. “Ma ciò non ha impedito alle due realtà di rimanere attive – precisa l’Assessore al Welfare Dimitri Tinti – attraverso la realizzazione di attività laboratoriali come questa. Oltre alla bellezza delle mascherine realizzate, mi piace sottolineare il valore del gesto compiuto nonostante la sofferenza di questi ultimi mesi dovuta all’improvvisa e forzata interruzione delle relazioni sociali e alla difficile situazione vissuta dalle famiglie dei disabili. E’ per me gratificante vedere come, nonostante le circostanze avverse, la comunità sia rimasta unita, trovando comunque la forza d’animo e la generosità di compiere un gesto di apertura verso l’esterno: in questo caso un bel gesto di attenzione rivolto ai bambini, altri soggetti che hanno risentito fortemente della mancanza di socialità e che oggi finalmente possono ricominciare a sorridere e a divertirsi insieme, pur con le dovute precauzioni”.
Le mascherine, realizzate in parti uguali dall’AGFH e dai circoli anziani, sono state in totale 2.700 e dopo la distribuzione odierna ne seguirà un’altra, lunedì prossimo, quando riapriranno i centri estivi in capo ai servizi educativi e quelli privati. A breve saranno poi distribuite attraverso canali che verranno comunicati, al resto dei bambini residenti nel Comune di Fano che non partecipano ai centri estivi.