FANO – “La Lega ha sempre sostenuto come il digestore fosse il cavallo di Troia con cui MMS si sarebbe impossessata di ASET. Oggi, in modo chiaro e netto, la dirigenza del PD pesarese, con la spalla dai vertici di MMS, getta la maschera e propone, oltre al digestore, una società unica Provinciale che gestisca i servizi di acqua e gas.
Nella riunione dei sindaci, voluta fortemente da Seri e appoggiata dal presidente della provincia Paolini (in quota PD), i cittadini fanesi si sarebbero aspettati una chiara dichiarazione del Sindaco di Fano a difesa di ASET pubblica, affinché l’erogazione dei servizi primari come acqua e gas, rimanessero pubblici e in capo ai comuni soci della stessa ASET.
Come spesso accade, invece, Seri ha tergiversato per l’ennesima volta e non si è schierato al fianco della sua città. Lo stesso atteggiamento – prosegue la Lega – lo ha tenuto in consiglio comunale in risposta all’interrogazione orale urgente sottopostagli dal carroccio, con la quale si chiedeva una posizione netta e chiara sulla questione.
Seri faccia pace con lo specchio, riguadagni un minimo di credibilità personale, si smarchi dalle pressioni del PD e si metta per davvero a difendere gli interessi della sua città.
Per fare luce sulla vicenda, nel mutismo generale della maggioranza, il 29 giugno è stata convocata la commissione garanzia e controllo dal presidente leghista Scopelliti. All’ordine del giorno:
- Fusione ASET con Marche Multiservizi. Quale futuro per ASET ?
- Assetti patrimoniali e finanziari nel rapporto con il comune di Fano.
Dobbiamo difendere il patrimonio della nostra città – conclude la Lega – e per farlo proporremo una mozione in consiglio comunale per dire no alla fusione e chiedere a tutte le forze politiche, di schierarsi al fianco di Fano.
Il tempo delle chiacchiere è finito, ora servono atti concreti per salvare la nostra azienda dei servizi pubblica, dagli interessi dei privati”.
Lega Fano