FANO – Sabato 25 Aprile ricorrerà il 75° anniversario della Liberazione dell’Italia. L’emergenza Covid19 impone necessariamente una rimodulazione radicale della cerimonia istituzionale che il Comune di Fano aveva programmato per l’occasione.
La cerimonia, senza pubblico, si svolgerà quindi sabato mattina alle ore 10.30 all’ingresso del Municipio con la deposizione presso la lapide che ricorda il partigiano fanese Giannetto Dini (fucilato a 17 anni) di una corona in onore dei caduti della Resistenza. Saranno presenti il Sindaco Massimo Seri e il Presidente provinciale ANPI Paolo Pagnoni insieme al Presidente del Consiglio comunale, all’Assessore alla Memoria e alle associazioni combattentistiche e d’arma. La cerimonia sarà trasmessa in diretta da Fano TV.
“Quest’anno vivremo un 25 aprile diverso, uniti ma distanti” – dichiara il Sindaco, Massimo Seri – “In questo contesto l’Amministrazione comunale di Fano onorerà, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento e il contrasto del Covid19, questa data fondante dell’Italia repubblicana e democratica dando vita presso il Municipio a una cerimonia simbolica, dal forte e chiaro valore civile, per mantenere vive gli ideali di libertà e di giustizia che animarono la lotta di Liberazione”
“L’Italia ha bisogno, oggi più che mai, di speranza, di unità, di radici che sappiano offrire la forza e la tenacia per poter scorgere un orizzonte di liberazione” – aggiunge l’Assessore alla Memoria, Samuele Mascarin – “Il 25 aprile arriva quindi con una preziosa puntualità, per farci sentire comunità e per invitarci ancora una volta a resistere al nostro tempo”