FANO – «Abbandonare ovunque capiti le mascherine chirurgiche e i guanti monouso è scorretto e soprattutto potenzialmente pericoloso, certi comportamenti incivili non sono tollerabili e di conseguenza devono terminare». Il presidente di Aset spa, Paolo Reginelli, interviene con un appello al buon senso e al rispetto altrui, dopo avere ricevuto segnalazioni sul ripetersi fin troppo frequente di certi episodi.
Si ricorda che mascherine chirurgiche e guanti monouso devono essere conferiti, insieme con gli altri rifiuti non riciclabili, nei sacchi dell‘indifferenziato. A meno che i due dispositivi di protezione non siano stati usati da persone in quarantena, o perché risultate positive al virus Covid–19 o perché in isolamento precauzionale. In questi casi tutti i rifiuti sono da considerare indifferenziati e seguono lo specifico percorso Covid, che prevede cautele aggiuntive nelle modalità di conferimento e l‘utilizzo di uno specifico kit (sacchi e nastro adesivo) consegnato a domicilio dagli operatori di Aset spa.
Strutture come gli ambulatori medici, le case di riposo o l‘ospedale dispongono invece di un loro percorso sanitario per il conferimento di mascherine chirurgiche, guanti monouso e altri rifiuti. «Invito comunque tutti i cittadini a disinfettare il bidoncino dell‘organico, che si riporta e si ripone in casa dopo l‘esposizione, e a indossare i dispositivi di protezione per recarsi alle isole ecologiche, conclude il presidente Reginelli.
Ulteriori informazioni possono essere trovate sul sito Internet di Aset spa e sull‘app. Junker che aiuta a differenziare in maniera corretta e rapida i rifiuti.
e secondo voi ,in una società civile ,una città civile ..bisognava dirlo?
Di quale società è città parliamo?