PESARO – Si è tenuto oggi il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto dal Prefetto Dott. Vittorio Lapolla, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Forze di Polizia, delle Forze Armate e dei Vigili del Fuoco nonché i sindaci dei principali Comuni della Provincia.
Nella circostanza, per quanto concerne l’Arma dei Carabinieri, il Comandante Provinciale di Pesaro e Urbino, Col. Luciano Ricciardi, ha fornito la consueta disponibilità al massimo impegno di tutti i Carabinieri della provincia nella capillare articolazione territoriale: 3 Compagnie, 34 Stazioni e 11 Stazioni Carabinieri Forestali.
Verranno dislocate a partire già dalla giornata di sabato e continueranno per quelle di domenica e lunedì, circa 80 pattuglie per un totale di oltre 160 militari al giorno, che attueranno dei dispositivi robusti di controllo del territorio sulle principali arterie di collegamento e nei luoghi di maggior attrazione turistica: “Gola del Furlo”, “San Bartolo”, tratto di spiaggia da “Gabicce Mare” a “Marotta”, insieme alle pattuglie della Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Polizia locale che completeranno il dispositivo di sicurezza messo in atto.
Inoltre, per la giornata di pasquetta è previsto anche il sorvolo aereo di un Elicottero dei Carabinieri per garantire, anche dall’alto, il controllo del territorio.
Al momento, dall’entrata in vigore del decreto legge del 25 marzo 2020, sono state controllate n. 6441 persone e n. 2189 attività commerciali ed esercizi pubblici, inoltre sono state elevate n. 290 sanzioni per violazioni alle misure imposte per il contenimento del contagio e disposta la chiusura provvisoria di n. 2 attività commerciali.
«Auspico che i cittadini rispettino le norme che, come hanno dimostrato finora, solo in pochi hanno contravvenuto. Colgo l’occasione per ricordare che l’Arma dei Carabinieri, in questi giorni, nell’ambito delle iniziative volte al sostegno della popolazione nell’attuale situazione epidemica, ha avviato una collaborazione con Poste Italiane finalizzata a prevedere, limitatamente al periodo emergenziale, il ritiro delle pensioni da parte delle Stazioni Carabinieri in favore di utenti ultra settantacinquenni, che non abbiano familiari conviventi o dimoranti nelle vicinanze della propria abitazione, impossibilitati a raggiungere gli Uffici postali» [Col. Ricciardi].