PESARO – In queste settimane, a seguito delle restrizioni imposte dai vari decreti, abbiamo assistito ad una incredibile impennata dei praticanti della corsa. Lo diciamo con ironia, rivolgendoci a tutte le persone che, attraverso una interpretazione egoistica delle norme vigenti si sono cuciti addosso l’alibi della pratica sportiva. Questo, complice la frustrazione di essere relegati nella propria abitazione, ha fatto apparire agli occhi di molti il podista come veicolo di contagio. Come UISP vogliamo ribadire che i podisti, quelli veri, non solo rispettano le regole, ma stanno dimostrando, a fronte dei pregiudizi, un impegno concreto in questa emergenza: piccoli gesti, forse, che non possono passare inosservati. Parliamo delle Società podistiche del Circuito UISP “CorrereXCorrere”, in prima linea per donare un contributo ad aziende ospedaliere e Protezione Civile nella lotta a Covid-19.
Sono numerose le realtà del nostro territorio che hanno deciso di spendersi concretamente. Il Gruppo Podistico Fano Corre “Lamberto Tonelli” ha effettuato due diverse donazioni di 1000 euro: la prima all’Associazione “Insieme per Marche Nord” e la seconda a favore del Comitato di Fano della Croce Rossa Italiana. Il Club Collemar-athon, dopo la donazione di 500 euro, si è reso protagonista di una iniziativa che lascia la possibilità agli iscritti di donare la quota d’iscrizione per la realizzazione del nuovo polo ospedaliero marchigiano. Una duplice donazione è arrivata da ASD Calcinelli Run: 1050 euro alla campagna “Insieme per Marche Nord” e 1100 euro al comune di Colli al Metauro per le attività della Protezione Civile. Anche ASD Osteria dei Podisti del Comune di Montelabbate è andata in questa direzione, coi 1600 euro donati ad “Insieme per Marche Nord”. Non è da meno Podistica Avis Fabriano, che ha attivato una raccolta fondi a favore dell’ospedale “Engles Profili” della città cartiera (tramite la Fondazione Carifac) e al Gruppo Volontari della Protezione Civile di Fabriano. Le iniziative di solidarietà sono inoltre accompagnate dal rispetto delle direttive del Governo, che vietano le uscite se non strettamente necessarie. Indicazioni rispettate scrupolosamente dai runner del nostro territorio.