Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli si è messo in quarantena. Lo rendono noto fonti dell’ente. Ieri Ceriscioli ha partecipato, con guanti e mascherina, a riunioni ad Ancona con l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, che oggi ha annunciato di essere positivo al Covid-19, ma di voler continuare a seguire i lavori alla Fiera di Milano e coordinare l’attività nelle Marche per una struttura da 100 posti letto di terapia intensiva.
‘STO BENE, ASPETTO COMUNICAZIONI. ISOLAMENTO CREDO SIA INEVITABILE’ (DIRE) Ancona, 24 mar. – “Sto aspettando la comunicazione ufficiale ma la quarantena credo sia inevitabile”. Cosi’ alla Dire il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, che ieri ha trascorso la mattinata ad Ancona con l’ex Capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, per dei sopralluoghi su alcune aree idonee ad ospitare l’ospedale d’emergenza con 100 posti letto di terapia intensiva da destinare all’emergenza Coronavirus. “La notizia si e’ appena saputa- premette Ceriscioli-. Immagino che ora Bertolaso comunichera’ tutti i contatti avuti negli ultimi giorni alle strutture sanitarie che a quel punto mi contatteranno formalmente per chiedermi di mettermi in isolamento fiduciario domiciliare a scopo precauzionale. Io ora sono in ufficio in Regione e da quando ho appreso la notizia di Bertolaso ho evitato ogni contatto. Appena possibile mi rechero’ a casa e iniziero’ ad organizzarmi in modalita’ smart working. Da questo punto di vista penso di poter continuare a lavorare senza particolari problemi. Mi sistemero’ nella stanza di mio figlio”. Il governatore marchigiano scherza e non appare preoccupato. “Mi sento bene, non ho sintomi come tosse o febbre- continua Ceriscioli-. Ieri avevamo le mascherine e rispettavamo le distanze. Sono tranquillo. Ma credo che la quarantena sia inevitabile”. (Luf/ Dire)
Con Bertolaso ci siamo sentiti, il progetto va avanti
“Dopo la notizia della positività di Bertolaso sono a casa in quarantena, ma questo non mi impedisce di continuare a lavorare, anzi proseguirò da qui con il grande impegno che tutti si aspettano, e che è necessario in un momento come questo. Con Bertolaso ci siamo sentiti, e sulla nuova struttura per i 100 posti di terapia intensiva, che potranno salvare la vita a molte persone, il messaggio è chiaro: il progetto va avanti. Abbiamo già avuto i primi contatti – buoni – con gli imprenditori marchigiani. Anche molti cittadini ci hanno scritto per dare il loro contributo. Ringrazio tutti coloro che hanno già manifestato la loro disponibilità e anche chi lo farà in futuro. Non si arresta il lavoro condotto fino a oggi nei confronti di chi ha più bisogno, l’impegno a limitare il contagio. Anche la quarantena è uno strumento per farlo. Continuiamo a lavorare, senza battute di arresto e non ci ferma certo una quarantena. “
Anche il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo si è messo in quarantena
Anche il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo si è messo in quarantena, per un fatto di correttezza formale, si apprende da fonti dell’Assemblea legislativa, dato che ieri non ha avuto incontri ravvicinati con l’ex capo della Protezione civile Guido Bertolaso, che oggi ha annunciato di essere positivo al Covid-19. Mastrovincenzo ieri ha partecipato ai sopralluoghi per individuare la sede per una struttura da 100 posti letto di terapia intensiva ad Ancona.