Scuola, oggi riunione in Provincia per trovare soluzioni per Fano e Urbino – VIDEO

0
1152

Per trovare soluzioni in grado di creare minori disagi possibili agli studenti del liceo “Nolfi” di Fano, del “Nolfi” ex Carducci e dell’Itis “Raffaello” di Urbino (questi ultimi due non hanno superato le verifiche di vulnerabilità statica e sismica, mentre il ‘Nolfi’ deve essere oggetto di interventi), si svolgerà in mattinata in Provincia un incontro a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente della Provincia Giuseppe Paolini, i sindaci di Fano Massimo Seri e di Urbino Maurizio Gambini, la dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Marcella Tinazzi, i dirigenti scolastici del “Nolfi-Apolloni” Samuele Giombi e “Raffaello” del Daniele Piccari, oltre ad altri dirigenti scolastici e tecnici. Intanto ieri mattina, il dirigente Maurizio Bartoli, accompagnato dal vescovo di Fano Armando Trasarti e dall’assessore ai lavori pubblici Fabiola Tonelli hanno fatto un sopralluogo al Centro pastorale diocesano (ex Seminario regionale) per valutare il possibile utilizzo; altro sopralluogo all’Istituto delle suore Zavarise e al Codma di Fano. Sempre ieri sono giunti in Provincia gli esiti di altre cinque verifiche statiche e sismiche sugli edifici scolastici sede di istituti superiori, facenti parte di un “pacchetto” di 19 edifici da sottoporre a verifiche grazie alla partecipazione della Provincia a un bando del Miur e all’assegnazione di 690mila euro. Sono risultati idonei dal punto di vista statico e sismico i plessi del liceo “Mamiani” di Pesaro (sede in via Gramsci), del “Mengaroni – edificio “Perticari” di Pesaro, del liceo “Volta” di Fano, dell’istituto Olivetti di Fano e del liceo “Torelli” sede staccata di Pergola, che hanno superato positivamente gli approfonditi test. “Stiamo attendendo – ha riferito aggiunge Bartoli – i risultati ufficiali degli altri 11 edifici sottoposti a verifiche statiche e sismiche, anche se i tecnici incaricati ci hanno già rassicurati evidenziando di non aver riscontrano particolari problematiche”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here