Con la conclusione del girone d’andata del campionato di serie A 2018-2019, è tempo di analisi e bilanci. In special modo per una stagione, che almeno in termini di calendario e palinsesto ha proposto non poche novità. Per la prima volta infatti il campionato ha effettuato un numero maggiore di pause, per consentire alla Nazionale di Roberto Mancini di partecipare alla prima edizione di UEFA Nations League. Un torneo per certi versi sperimentale, che ha dato però esiti più che positivi, stando ai primi dati pubblicati per le gare in tabellone, sia in termini di pubblico che dello spettacolo in sé. Il campionato come già accaduto durante la passata stagione non si è fermato per il periodo natalizio, raddoppiando addirittura le gare, visto che tra il 22 dicembre e il 29, sono stati disputati ben tre turni, che hanno quindi portato il girone di andata alla sua naturale conclusione.
Un campionato già deciso in vetta
Che cosa bisogna dire di questo campionato? Salvo smentite sarà una stagione a senso unico, con la Juventus di Allegri, forte di Cristiano Ronaldo e non solo, sempre più lanciata verso il suo ottavo titolo consecutivo. Si conferma anche il Napoli, che dopo un po’ di perplessità, dovuta in parte a una campagna acquisti considerata non all’altezza, un po’ per il cambio di tecnico, era data a inizio stagione addirittura fuori dal discorso Champions. Le cose dopo aver disputato il girone d’andata, stanno diversamente, mentre l’Inter di Luciano Spalletti, tra luci e ombre, si attesta come possibile antagonista per il ruolo di anti-Juve, anche se il divario, sia sotto un profilo tecnico, che per i punti di distacco, appare già netto. Difficile fare pronostici e bilanci su un campionato, che almeno per la testa della classifica sarà interessante forse più a livello statistico e di gioco d’azzardo, in ottica di sponsor per il settore del gambling, visto che le quotazioni su chi vincerà lo scudetto sono sempre più ridotte, visto lo strapotere di questa Juventus. Si tratta di un dato oggettivo, poco sindacabile. I punti di distacco, durante il girone d’andata e l’imbattibilità dei bianconeri ci dicono questo. Basti pensare a un dato: la Juventus ha pareggiato solo 2 gare, una in casa e una in trasferta, vincendo tutte le altre.
Centro classifica
Napoli, Inter, Lazio, per citare in ordine le prime classificate alle spalle della Juventus, hanno perso invece rispettivamente, 3, 4 e 5 gare, senza contare i pareggi. Il Napoli tutto sommato, pur avendo perso entrambi gli scontri diretti tiene il passo, anche se non è certo paragonabile alla passata stagione, ma l’Inter ha fatto ancora peggio. Tutti ricorderanno il piazzamento della passata stagione e come i nerazzurri di Spalletti erano arrivati quasi imbattuti alla fine del girone d’andata. La squadra che però ha perso maggior terreno, rispetto alla passata stagione è la Roma di Di Francesco. Una squadra che dovrà di certo dare il massimo e trovare una continuità di risultati per poter accedere alla zona Champions. Anche l’anno scorso la Roma aveva concluso il campionato, piuttosto distante dal Juventus e Napoli, fuori dalla corsa scudetto, quest’anno però rischia di essere tagliata fuori anche dal quarto posto, utile per disputare la prossima stagione di Champions League. In attesa di ritrovare le maggiori squadre italiane nelle competizioni europee, la pausa di campionato di gennaio 2019, sarà comunque caratterizzata dalle gare di Coppa Italia e dalla finale di Supercoppa, tra Juventus e Milan.