Le bugie hanno le gambe corte, si sa; ma se per sbugiardare e smascherare Massimo Seri sulla questione biogas è bastata solo una settimana…vuol dire che l’ha detta proprio grossa. Proprio una settimana fa, infatti, ricordavamo che Seri, da Assessore Provinciale, non aveva mai espresso in due anni nessuna presa di posizione netta e decisa contro le centrali a biogas di Tombaccia e Monteschiantello e a favore dei cittadini di quei territori, salvo poi recuperare affannosamente in extremis alla vigilia delle primarie. Lo stesso Seri ci aveva risposto che invece, grazie al suo interessamento, “in Regione a difendere le ragioni del territorio era il rappresentante della mia parte politica, il consigliere Moreno Pieroni”. Ebbene proprio ieri, a distanza di una settimana, mentre in Consiglio Regionale si discute una mozione per dichiarare decadute le autorizzazioni alle due centrali, il consigliere Pieroni che fa? Esce dall’aula, non partecipando alla discussione né tantomeno al voto!
Le cose sono due: o Seri non ha istruito molto bene il suo consigliere, e questo dimostrerebbe il suo scarso potere persuasivo, oppure entrambi sono ben consapevoli di ciò che sta avvenendo ma sono altrettanto assoggettati al volere del Presidente Spacca e del PD regionale, che invece sulla questione biogas non vuole sentire ragione e cerca in ogni modo di andare avanti. In entrambi i casi si dimostra il solito modo di fare del candidato Sindaco Seri: non prendere posizione su nulla, non sbilanciarsi, per non scontentare nessuno; forse questo paga come Assessore Provinciale, ma un Sindaco che si rispetti deve invece avere la forza di farsi sentire, di prendere posizioni decise pur di tutelare i suoi concittadini e il territorio che amministra. Qualità che, evidentemente, non sono proprie del candidato Seri.
Giacomo Mattioli
Segretario Lista Civica “La Tua Fano”