FANO – “Con la firma del protocollo possiamo, finalmente, attestare che il Santa Croce rimarrà aperto. La città di Fano e il territorio di riferimento ottengono un risultato importante a tutela della salute dei cittadini. Il Santa Croce continuerà ad erogare gli stessi servizi di oggi fino all’entrata in funzione del nuovo ospedale e, dopo quella data, i cittadini potranno contare su tutte le prestazioni di cui hanno necessità ogni giorno, a partire dal pronto soccorso con tutti i codici, la diagnostica e la specialistica. Il lavoro di questi mesi con il Presidente Ceriscioli e con il Sindaco Seri giunge ad un’intesa decisiva, necessaria per dare una garanzia certa sulla qualità dei servizi sanitari. Fano avrà, dunque, due presidi ospedalieri: il Santa Croce, presidio dell’azienda ospedaliera Marche Nord e una clinica privata convenzionata a Chiaruccia, complementare alla sanità pubblica per recuperare la mobilità passiva di coloro che vanno a curarsi fuori regione. Nasce, inoltre, una RSA di cui la città sentiva fortemente la necessità. I cittadini del territorio fanese potranno, inoltre, avvalersi di un nuovo ospedale, una struttura di secondo livello, per prestazioni specialistiche di alta qualità e complessità”.
Se lo dice Minardi bisogna crederci …..è una garanzia !!!!!!!!!!!!!