FANO – Maxi Bliz della Guardia di Finanza e del Nucleo di polizia Tributaria con “l’Operazione antimafia Aspromonte”, che ha portato alla denuncia di 13 calabresi residenti a Fano, alla perquisizione di sei abitazioni e alla confisca di dodici immobili e quattro società.
Il gruppo concedeva prestiti ad imprenditori pesaresi in difficoltà a tassi usurai tra il 95% e il 183% ed avrebbe movimentato ingenti somme di danaro con le compravendite immobiliari fittizie. Inoltre, nell’arco di due anni, avrebbe fatto transitare oltre 54 milioni di euro nel sistema bancario-finanziario.
I beni sequestrati invece sono riconducibili ad un 47enne, noto pluripregiudicato calabrese, ma residente in zona San Lazzaro che agiva con l’aiuto della moglie e della figlia 23enne anche loro indagate.