FANO – C’è voluto l’acquazzone di inizio settembre, ci sono voluti i nostri accessi agli atti e la nostra interrogazione sulla situazione della pulizia delle caditoie (che sarà presentata al prossimo consiglio comunale di fine settembre) per far smuovere la giunta fanese dal torpore estivo. E sì,
perché in data 7 settembre la stessa giunta ha approvato un atto di indirizzo affinchè si implementi anche a Fano un programma, rimasto nel cassetto da mesi, di pulizia delle strade con macchine spazzatrici con divieti temporanei di sosta delle auto. Pratica virtuosa ormai applicata in tantissime città da tantissimi anni che permette di pulire da foglie, detriti e rifiuti tutta la sede stradale e rallentare così l’ostruzione delle caditoie. Visto che il comune spende 70 mila euro all’anno per farle pulire, era ora che affiancasse questa buona pratica per la fase di prevenzione.
Speriamo che questo atto di indirizzo diventi azione concreta nelle prossime settimane. E speriamo che alle nostre domande sul controllo del lavoro di pulizia delle caditoie giungano risposte chiarificatrici, poiché, dai dati in nostro possesso e dai numerosi episodi di recenti allagamenti, pare
che questa attività abbia parecchie criticità.