PESARO – La stagione balneare volge al termine, ma prosegue sul litorale l’attività di polizia della Guardia Costiera di Pesaro.
Sin dalle prime luci dell’alba del 5 settembre si è svolta un’operazione di contrasto agli illeciti sul litorale pesarese. Dopo un’attività di monitoraggio anche per capire l’entità del fenomeno, i militari della Guardia Costiera hanno proceduto al sequestro amministrativo di una ragguardevole quantità di attrezzi “artigianalmente” fissati alla recinzione di delimitazione della pista ciclabile in direzione sud Pesaro – Fano. Una vera e propria attività di bonifica quella della Guardia Costiera che ha rimosso numerose sdraio, poltroncine, lettini ed ombrelloni fissati con catene e lucchetti, quasi a tappezzare la recinzione della ciclabile insistente sul demanio marittimo. Sono in corso gli approfondimenti per capire L’esatto utilizzo degli attrezzi, cioè se destinati semplicemente per la balneazione da parte di singoli avventori o se costituenti una sorta di supporto alle attività degli ambulanti. E proprio in relazione alle attività di ambulantato non autorizzate, i militari della Guardia Costiera pesarese hanno proceduto al sequestro – sempre amministrativo – di due banchi posti nella zona di spiaggia libera adiacente l’ex Colonia delle Poste, a valle del Viale Trieste. Davvero numerosi i pezzi tra bijou ed accessori vari, abbandonati velocemente dagli ambulanti che si sono rapidamente dileguati, senza poter essere rintracciati, al solo sopraggiungere dei mezzi della Guardia Costiera. Le violazioni riguardano tutte il mancato rispetto della regolamentazione Comunale sull’uso delle spiagge anche per i profili commerciali.
L’operazione non a caso si è svolta nel periodo che precede la Fiera di San Nicola, nella convinzione che possa costituire un monito; per i soggetti non autorizzati nei giorni dei festeggiamenti ed al contempo una doverosa garanzia per quei commercianti che quotidianamente svolgono il proprio lavoro in modo regolare.