PESARO – Iniziata in ore notturne, proseguita alle prime luci dell’alba e terminata nella mattina del 3 agosto 2017, sull’estremo litorale sud Pesarese, è stata condotta dalla Guardia Costiera un’operazione di contrasto alle violazioni delle vigenti normative del Codice della Navigazione e delle Regolamentazioni Comunali in materia di utilizzo delle spiagge.
Siamo in un vero e proprio caso di macroscopicità, cioè di numerosissime attrezzature lasciate nei tratti di spiaggia libera, oltre il tramonto del sole – in violazione delle “Norme sull’utilizzazione del litorale demaniale marittimo per finalità turistiche e ricreative” – art. 2 lett. g), di cui alla Delibera del Consiglio Comunale n. 97 del 28.05.2002.
Per accertare che ci fosse il mantenimento delle attrezzature da spiaggia oltre il calare del sole, il personale della Guardia Costiera di Pesaro è quindi dovuto intervenire “alle ore piccole”. L’attività ha dato luogo all’accertamento di violazioni amministrative di cui all’articolo 1164 – 2° comma del Codice della Navigazione, ed al sequestro, anch’esso amministrativo, di assai ingente quantità di materiali: 108 ombrelloni e 64 relative basi di plastica, 22 sdraio, 20 lettini, 45 piatti per ombrellone e 1 tavolino in plastica.
L’operazione si inquadra nell’ambito di attività di verifica del corretto uso delle spiagge anche per aspetti commerciali, raccomandata dalla Regione Marche sin dall’inizio della stagione estiva, che ha già riguardato altri fenomeni di abusivismo accertati e sanzionati sul litorale.
L’azione di contrasto ha perseguito, di fatto, anche il non trascurabile obiettivo di tutelare il legittimo interesse degli operatori di settore che esercitano la propria attività nel rispetto delle regole. I controlli continueranno con la prosecuzione della stagione estiva nell’ambito del vasto campo del corretto esercizio delle attività commerciali e turistiche sulla nostra costa.
In caso di emergenza in mare, chiamare il
Numero Blu della Guardia Costiera 1530
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