FANO (PU) – Dal 8 al 11 giugno 2017 a Fano l’immagine fotografica torna ad essere protagonista con la nona edizione di Centrale Fotografia, rassegna annuale di eventi a tema sulla fotografia e l’arte contemporanea, a cura di Luca Panaro e Marcello Sparaventi.
La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Centrale Fotografia, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fano, con la compartecipazione del Consiglio Regionale Assemblea Legislativa delle Marche e con il contributo di Caffè Centrale, Hotel de La Ville, Ristorante la Liscia – Da Ori, Ominia Comunicazione.
Il titolo scelto quest’anno, “Da vicino”, suggerisce un’attenzione particolare verso immagini di superfici realizzate a distanza ravvicinata, disinteressate alla tradizionale funzione informativa, indirizzate piuttosto a indagare un nuova estetica fotografica. Si ritiene interessante far conoscere al pubblico di Centrale Fotografia, che ci segue con passione da anni, questo particolare modo di operare che pone l’accento su una rinnovata iconografia. Questo sarà possibile mediante incontri con gli autori, mostre, conferenze, presentazioni di libri, momenti di riflessione sulla fotografia e l’arte contemporanea.
Negli anni precedenti la rassegna ha ricordato la Scuola Fotografica Marchigiana: Mario Giacomelli, Giuseppe Cavalli e Luigi Crocenzi (2009), in seguito ha ospitato importanti artisti come Franco Vaccari e Olivo Barbieri (2010), Mario Cresci e Paola Di Bello (2011), Alessandra Spranzi e Paolo Ventura (2012), Andrea Galvani e Paola De Pietri (2013), Davide Tranchina e Fabio Sandri (2014), Robert Gligorov e Adrian Paci (2015), Botto&Bruno e Cuoghi Corsello (2016).
Gli ospiti d’onore di quest’anno sono due affermati artisti contemporanei: Marina Ballo Charmet e Daniela Comani. Come tradizione si racconteranno al pubblico in conferenze dal taglio retrospettivo, capaci di trasmettere il senso e l’evoluzione della loro produzione nel tempo. Gli incontri con gli ospiti d’onore, nella suggestiva cornice della Ex Chiesa di San Francesco, sono accompagnati da proiezioni d’immagini e arricchiti dal dibattito col pubblico, alimentando il dialogo e favorendo la comprensione di una ricerca visiva spesso complessa e articolata.
Marina Ballo Charmet (Milano 1952) laureata in filosofia, si è specializzata in Psicologia e Psicanalisi infantile. Dai primi anni Ottanta a oggi lavora come psicoterapeuta nei Servizi Sanitari Territoriali di Milano. Parallelamente si dedica a progetti e ricerche con la fotografia e il video. Soggetto dei suoi lavori è il quotidiano, l’ordinario, quello che vediamo sempre di sfuggita, sia che appartenga alla città o alle istituzioni pubbliche, sia che riguardi la propria casa o esperienze “minime” del rapporto con l’altro. Ha esposto il suo lavoro al Centre National de la Photographie di Parigi, alla SK Stiftung Kultur di Colonia, al Fotomuseum Winterthur, al Storefront for Art and Architecture di New York. Ha partecipato alla Biennale d’Arte di Venezia nel 1997 e quella di Architettura nel 2010.
Daniela Comani (Bologna 1965) si è diplomata nel 1988 all‘Accademia di Belle Arti di Bologna. Nel 1993 ha conseguito l’MFA all‘Università delle Arti di Berlino dove vive dal 1989. Il suo lavoro si concentra sul tema della storia, dell’identità e degli stereotipi sociali, utilizzando il medesimo linguaggio di quei mezzi di comunicazione che si fanno interpreti, nel nostro quotidiano, di valori sociali e consuetudini culturali. Temi che elabora in un ambito multimediale. Vincitrice di premi e borse di studio, l’artista ha partecipato a numerose collettive e personali in Italia e all’estero. Le sue opere sono presenti tra l’altro nelle collezioni permanenti del MAMbo di Bologna, del Kupferstichkabinett dei Musei Statali di Berlino, del FRAC di Toulouse e del Museum on the Seam a Gerusalemme.
Tra le novità di questa edizione il “Focus Danimarca”, che ha come protagonisti gli artisti Nicolai Howalt e Trine Søndergaard, guest curator Irene Campolmi, che sancisce la partnership tra Centrale Fotografia e il Copenhagen Photo Festival (1-11 giugno 2017). In virtù della collaborazione tra le due manifestazioni, Luca Panaro, direttore artistico di Centrale Fotografia, curerà con Irene Campolmi la mostra personale di Davide Tranchina (ospite d’onore a Fano nel 2014) presso l’Ambasciata italiana a Copenaghen. Durante le giornate inaugurali del Copenhagen Photo Festival Luca Panaro sarà in Danimarca a rappresentare Centrale Fotografia e la città di Fano.
La mostra “Focus Danimarca” è allestita all’interno della Chiesa di San Pietro in Valle, così come l’esposizione “Chippendale Studio” composta dalle opere di Marilisa Cosello, Simone Massafra e Yvonne Vionnet, realizzate ad hoc per la chiesa ospitante di cui evidenziano i possibili impieghi, gli antichi sfarzi, ma anche singolari analogie di superfici. Queste tre installazioni si sviluppano in modo mimetico all’interno degli spazi rispettivamente della sagrestia, della navata centrale e delle cappelle laterali.
Tra gli altri appuntamenti un ricco calendario di presentazioni di libri freschi di stampa, a partire da quello di Luca Panaro (“Un’apparizione di superfici”, Apm Edizioni), il quarto volume di “Generazione critica” (Danilo Montanari Editore) oltre ai libri di Alessandro Calabrese (“A Failed Entertainment”) e Marcelo Galvani (“Eggs and Asparagus”) entrambi editi da Skinnerboox, che per questa edizione cura lo spazio editoria della rassegna.
Tutte le iniziative di Centrale Fotografia sono a ingresso gratuito